mercoledì 15 aprile 2015

Come alleviare la fame di zuccheri

Ecco un fantastico smoothie da prepararsi se si è soggetti ad attacchi di fame da dolci.

Ingredienti:
2 yogurt naturali (soia, riso, capra, pecora)
2 frutti di papaia maturi
una pera matura
una capsula di momordica in polvere (*vedi spiegazione in calce)

Della papaya togli buccia e semi, della pera il torsolo, poi aggiungi tutti gli ingredienti e miscelali nel mixer.
Eccoti depurato e dissetato dall'azione detossinante della papaia, insieme alla momordica in grado di ridurre il desiderio di cibi dolci.

La Momordica charantia, è una pianta usata da secoli nelle pratiche mediche indiane, cinesi e africane. Dal frutto essiccato si ottiene un estratto dotato di una marcata attività ipoglicemizzante . Questo effetto può essere attribuibile a due principi attivi contenuti nella pianta: la charantina, che rappresenta la frazione cristallina dell'estratto alcolico del frutto, e un polipeptide ottenuto dal frutto e dai semi, chiamato polipeptide P, che ha caratteristiche simili all’insulina. Il trattamento prolungato si è dimostrato efficace e sicuro e ha permesso di ottenere anche ottimi risultati sul controllo delle complicanze diabetiche.     Efficace azione di stimolo del metabolismo, stimolando il corpo a elaborare meglio i cibi e a utilizzare in modo adeguato i carboidrati, neutralizzando così gli squilibri dell’insulina. Aiuta i diabetici
Estratto secco: prendere 100 mg di estratto titolato 7% nella dose di 2 capsule al giorno per cicli di 1-2 mesi, sempre sotto controllo medico.
Mai in gravidanza

venerdì 27 marzo 2015

Il cambio di stagione, nei nostri prati un tripudio di rimedi


Con l'arrivo della stagione primaverile, il passaggio dall’ora solare all’ora legale,  la rinascita della natura, le variazioni climatiche sono in grado di influenzare alcune delle sostanze chimiche (neurotrasmettitori) che sono responsabili del nostro umore, prima fra tutti la SEROTONINA. Questo è uno dei tanti motivi per i quali siamo di un umore variabile, ci sentiamo stanchi e affaticati.  
Abbiamo bisogno di abituarci al cambio di luce (si sta passando da molte ore di buio a molte ore di luce). Tutti questi repentini  cambiamenti apportano al nostro organismo un sovraccarico nel quale  i nostri ormoni stentano ad adattarsi, ed è così che somatizziamo manifestando piccoli fastidi, come  stanchezza, problemi di stomaco, respiro corto, insonnia, irritabilità, scarsa capacità di concentrazione ecc., ... insomma è proprio il "mal di primavera"? Ad gni modo la natura ci viene in aiuto con rimedi semplici ed efficaci. 

Paradossalmente chi è meno attivo patisce di più il passaggio dall'inverno alla primavera.
 
Si deduce quindi che un buon Stile di Vita, miscelato con una corretta alimentazione (basata su verdure, frutta, legumi, cereali integrali, semi oleaginosi, frutta secca, limitare molto l'uso delle carni - per chi non riesce ad eliminarle radicalmente - e acqua in abbondanza), almeno 30 minuti di camminata veloce ogni giorno e una corretta integrazione di sali minerali e vitamine qualora ne avessimo carenza, sono la miglior soluzione per questo cambio di stagione.
Leggetevi un buon libro all'aria aperta per la vitamina D3, e... ridete... sorridete... godetevi la VITA, questa Vita così bella e importante!
Buona giornata, speriamo di sole ;)




giovedì 26 marzo 2015

Estratti e Succhi vivi

I centrifugati, ma ancor meglio gli estratti, sono un ottimo modo per rendere completa una colazione.
Per realizzare succhi vivi occorre utilizzare al posto della centrifuga un estrattore, grazie a questo si può separare senza calore e dispersione di benefiche risorse antiossidanti, il succo e la polpa con molta efficacia.
Non si deve confondere il centrifugato, con il succo estratto da verdura e frutta, in quanto il primo è parzialmente depauperato in vitamine e sostanze antiossidanti.
Si possono realizzare succhi sia di frutta che di verdure secondo i vari gusti. Questi succhi ci mantengono a contatto con i cicli della natura, a patto che utilizziamo rigorosamente frutti ed ortaggi di stagione.
Aspetto fondamentale, quando si intende preparare dei succhi vivi  è assicurarsi che la materia prima sia biologica, fresca ed abbastanza matura: in questo modo sarà più semplice trarre giovamento della grande quantità di nutrienti presenti, inoltre non sarà necessario aggiungere dolcificanti.
Importante: a differenza del centrifugato, che va rigorosamente consumato al momento altrimenti perderebbe tutte le sue qualità, l’estratto ben conservato resta vitale per l’intera giornata.

SUCCO CLASSICO INVERNALE
1 carota, 1 finocchio e 2 arance.
Ricco di vitamina c, betacarotene e grazie al finocchio un ottimo distensivo per l’ intestino.

SUCCO VERDE
1 sedano, 3 kiwi maturi, 4 foglie di verza
Ricco di potassio, calcio, vitamina A e C