venerdì 6 gennaio 2012

Nutrizione e Benessere


Perchè riconsiderare la propria alimentazione in vista del concepimento?
per aumentare la fertilità, il benessere durante la gravidanza, avviare un buon allattamento e restare in salute con gioia.

Sempre più ci rendiamo conto, anche la moderna scienza, dell'importanza che riveste l'alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Arrivando a renderci conto che nonostante la grande disponibilità di prodotti alimentari in realtà siamo tutti AFFAMATI di quei fondamentali nutrienti ci cui necessita un organismo per restare in salute.
Questo trend è accompagnato dal vertiginoso aumento delle malattie legate alla scorretta alimentazione. La cucina tradizionale, che utilizzava come base cereali e verdure, è praticamente scomparsa per lasciare il posto alla cucina industriale che utilizza sopratutto alimenti denaturati, sterilizzati e ricchi di sostanze sintetiche per la conservazione e l’aromatizzazione. I dati statistici sanitari dimostrano come, nel corso degli ultimi settant’anni, sono aumentate le malattie cardio-vascolari, quelle metaboliche e l’ obesità in parallelo con la trasformazione delle abitudini alimentari. La nostra alimentazione attuale è limitata e impoverita di alimenti essenziali pur apportando molte calorie che favoriscono l’accumulo di grassi.   L’ intossicazione alimentare non si manifesta subito ma dopo molti anni, la degenerazione organica è lenta perché il nostro organismo dispone di meccanismi di adattamento tra i migliori che gli permettono di tollerare, per lungo tempo, sia l’azione delle sostanze inquinanti, sia gli eccessi e i difetti dietetici. Per questo motivo è necessario arrivare a una maggiore consapevolezza alimentare che impedisca l’instaurarsi e il protrarsi di abitudini nocive per la salute.

La composizione degli alimenti
Carboidrati
Si dividono in complessi ( amidi) e semplici (zuccheri).
I carboidrati complessi sono presenti nei cereali, nelle leguminose e in alcune verdure. Forniscono energia a lungo termine che viene utilizzata in modo costante e regolare. Per la loro completa digestione hanno bisogno di alcune vitamine del gruppo B contenute nel cereale completo. E’ anche per questo motivo che si consiglia di consumare i cereali integrali. I carboidrati semplici o zuccheri, comprendono lo zucchero bianco, lo zucchero del latte, della frutta e del miele, vengono assorbiti rapidamente e forniscono energia di pronto utilizzo. Lo zucchero bianco è responsabile di molti problemi di salute quali carie, soprappeso, diabete, iperglicemia, danneggia lo stomaco, l’intestino e richiede, per essere metabolizzato, la presenza di numerose vitamine e sali minerali attingendo dalle risorse organiche e scheletriche, impoverendole.
Proteine
Costituiscono l’elemento essenziale delle cellule del corpo. Con l’assorbimento delle proteine il corpo forma nuovi tessuti, rigenera quelli logori, regola l’equilibrio dei fluidi e quello acido/base, trasporta i diversi nutrimenti alle cellule e produce anticorpi per combattere le infezioni. Esse vengono assorbite dall’ intestino dopo che è avvenuto la loro scissione in composti più semplici, gli aminoacidi. Le proteine complete che contengono tutti gli aminoacidi essenziali sono di origine animale (uova, latte e derivati, carne). Vengono denominate proteine incomplete quelle carenti di uno o più aminoacidi e sono di origine vegetale ( cereali, legumi, semi oleaginosi).
Abbinando però correttamente gli alimenti vegetali, otteniamo proteine complete e di alto valore nutritivo e biologico. E’ importante invece non assumere proteine in eccesso, in quanto il corpo non le accumula e le trasforma in azoto che viene eliminato, sotto forma di acido urico, con le urine o le trasforma in grasso. I problemi conseguenti sono affaticamento dei reni, del fegato e soprappeso.
Grassi o Lipidi
Forniscono un elevato numero di calorie e sono una fonte di energia concentrata, regolano la temperatura corporea, agiscono da emulsionanti, contengono nutrimenti essenziali, permettono l’assorbimento delle vitamine essenziali, servono per la sintesi degli ormoni, acidi biliari e prostaglandine. Si suddividono in due categorie: i grassi saturi di origine animale e vegetale e i grassi insaturi di origine esclusivamente vegetale. L’ eccesso di grassi saturi è spesso la causa di molte affezioni moderne (ipercolesterolemia, steatosi epatica, malattie cardiovascolari ) e bisogna fare attenzione ai grassi cotti saturi o insaturi che sono responsabili di alcune forme di degenerazione tumorale al fegato e all’ intestino.
Vitamine e Sali minerali
Non producono energia e materia ma sono indispensabili come fattori attivi e di scambio dei processi vitali e metabolici. Sono dei catalizzatori, dei regolatori e soprattutto sono alimenti indispensabili alla vita perchè sono implicati nelle più svariate funzioni dell’ organismo. Le vitamine vengono fabbricate nelle foglie verdi delle piante e poi trasformate nel seme per nutrire le generazioni successive. Poiché non possiamo fabbricarle all’interno del nostro organismo siamo dipendenti dagli alimenti per introdurle. Da qui la necessità di nutrirsi con alimenti vitali e ricchi di elementi vitaminici.
Enzimi
Sono dei catalizzatori biologici delle reazioni chimiche, presenti nei processi digestivi, permettono la trasformazione e l’assorbimento delle proteine, dei carboidrati e dei grassi. Sono contenuti nella saliva e nei succhi gastrici, inoltre sono presenti nei vegetali crudi.
Cibi da evitare
Vi sono alimenti sconsigliati in quanto possono danneggiare l’organismo o interferire con i processi digestivi ed assimilativi; questi alimenti sono quindi assolutamente da evitare sopratutto in gravidanza e durante l’allattamento in quanto possono indebolire ed appesantire il bambino.
Essi sono:
-aceto di vino ( usate succo di limone o aceto di mele);
-acqua gasata (usate acqua minerale non gasata); -
- bevande eccitanti come Coca-Cola, the, caffè, bevande industriali (vanno sostituite con tisane gradevoli);       -
-carne cruda,  è pericolosa fatela sempre cuocere;
-cibi in scatola, che sono alimenti ‘morti e ricchi di agenti conservanti e tossici (usate sempre cibi freschi);
-farina bianca (preferite sempre quella integrale)
-formaggi fermentati e stagionati, a parte il grana/parmigiano, in quanto ricchi di conservanti e appesantiscono la digestione;
-frutta conservata, troppo ricca di zucchero e alcool;
-latte sterilizzato ( preferite quello pastorizzato, più ricco di vitamine);
-margarine, prodotto pesante da digerire e qualitativamente pessimo;
-olii industriali di semi ( preferite quello extra vergine di oliva);
-pane e pasta raffinati, troppo poveri ( usate quelli integrali);
-salumi e insaccati, ricchi di conservanti tossici e grassi saturi;
-succhi industriali, troppo zuccherati ed elaborati; sicuri, dal punto di vista igienico ma impoveriti di nutrimenti;
-uova crude, pericolose ( fatele cuocere);
-vino e alcolici, tossici per il fegato e l’intestino;
-zucchero bianco, crea dipendenza e favorisce molte malattie degenerative e metaboliche.
Cotture consigliate
Preferite la cottura a vapore, valida per tutti gli alimenti, la cottura al forno, senza grassi ma con poca acqua o brodo vegetale, meglio se all’ interno di un cartoccio di alluminio, per preservare vitamine, sali minerali ed enzimi indispensabili al nostro equilibrio nutrizionale. Limitare il più possibile le soffritture per cuocere qualsiasi cibo e di lessare e bollire troppo le verdure con acqua.
Cottura base per i cereali
Grano intero
Fate pregermogliare il grano per due giorni, quindi cuocetelo a vapore lento per 20-30 minuti. Potete servirlo così com’è assieme a delle verdure, potete frullano in modo da ottenere una purea che si può arricchire con mandorle tritate o con del latte, in base al livello di tolleranza del bambino. Altrimenti potete semplicemente macinare i chicchi e proporre a vostro figlio il semolino ottenuto. Cous cous
Mettere a bagno il cous-cous in acqua tiepida la sera prima. L’indomani, mettere la semola in un panno fino per evitare che i chicchi cadano nell’ acqua della pentola attraverso i fori del cestello e cuocete a vapore lento per 30 minuti. Dopo 10 minuti, bagnate con acqua e smuovete la semola accuratamente sollevando il panno.
Miglio : procedere come il grano. ..
Mettetelo a bagno in acqua tiepida la sera prima. L’ indomani, cuocetelo a vapore lento per 30 minuti procedendo come la semola del cous-cous. Se non disponete ‘di molto tempo, mettete il miglio in una pentola dal fondo spesso, aggiungete 3 parti di acqua fredda e portate ad ebollizione senza però far bollire. Il miglio-sarà cotto quando tutta l’acqua sarà assorbita. Salate appena. Potete tranquillamente riscaldare il miglio a vapore lento.
Orzo perlato
L’ orzo è un cereale difficile da cuocere a vapore lento, quindi vi consigliamo di metterlo a bagno la sera prima e di farlo cuocere a fuoco lento in 3 volte il suo volume d’ acqua fredda fino a completo assorbimento del liquido.
Riso completo
Mettete a bagno il riso in acqua tiepida la sera precedente ma non fatelo germogliare, perchè inacidirebbe; l’indomani, cuocetelo a vapore lento per 30 minuti, se il riso vi sembra troppo compatto, versatelo in una compostiera e bagnatelo con un bicchiere d’ acqua calda leggermente salata, dopo di che coprite e lasciate che finisca di crescere. Se non disponete di molto tempo, procedete come il miglio attenendovi alla versione rapida.
Avena
L’ avena è un cereale consumato quasi sempre sotto forma di fiocchi o di farina. Tuttavia, volendo consumarla integralmente, potete procedere come il miglio.
Grano saraceno
Mettete a bagno il grano saraceno per 2 ore in acqua tiepida, quindi cuocetelo a        vapore lento per 20 minuti . Cotto in questo modo, il grano saraceno risulta morbido senza avere la consistenza della colla.

E possibile ottenere una purea con tutti questi cereali: basta frullarli dopo averli cotti allungando la crema ottenuta con 1’acqua, o con del latte di mucca, di mandorle o di soia, oppure con del formaggio bianco con pochi grassi, o ancora con una verdura frullata o con del tofu. Potete inoltre arricchire il piatto aggiungendo un cucchiaio di olio di girasole spremuto a freddo e/o un tuono d’ uovo depurato a vapore (lento ) per 20 secondi.
Le combinazioni degli alimenti
IL sovraccarico alimentare, dovuto all’errata combinazione degli alimenti, porta ad una incompleta digestione con 1’innesco di processi putrefattivi e fermentativi oltre alla creazione di flora batterica intestinale anomala produttrice di tossine.
Come predisporre un pasto:
-I cibi ricchi di proteine devono essere mangiati solo con verdure e non più di 2-3 volte a settimana;
-I cereali, ricchi di carboidrati, vanno accompagnati solo da verdure e legumi;
-Il pane integrale va mangiato in piccole quantità e può accompagnare tutti gli alimenti;
-Non mescolare, nello stesso pasto, proteine diverse;
-Non mescolare 2 cereali o 2 legumi diversi nello stesso pasto;
-Il pasto dovrebbe sempre iniziare con verdure crude in insalata perché stimola i succhi gastrici;
-La frutta va mangiata lontano dai pasti;
-I dolci devono essere integrali e mangiati a merenda;
-Ogni pasto deve essere composto da alimenti freschi e crudi.
Esempi di piatti unici completi:
-Latte e fiocchi di cereali
-Latte con noci e mandorle
-Latte e pane integrale
-Pasta con verdure
-Pasta e legumi (piselli,fagioli)
-Pasta con formaggio
-Polenta e lenticchie
-Riso e legumi (ceci, fagioli, piselli)
-Pane e noci (o mandorle o arachidi).
Combinazioni alimentari
Alimenti                         Si combinano                              Si combinano
comuni                      bene con                                     male con
Frutta dolce                Latte acido                             Frutta acida
(semi acida e                                                          Amidi (cereali, pane,
non acida)                                                              patate, proteine, latte
Frutta acida                L’altra frutta acida                  Zuccheri, Amidi
                                Si combina benino                   Proteine ( eccetto
                                con noci e latte                       le noci)
Verdura                      Tutte le proteine                     Latte
                                Tutti gli amidi
ALIMENTI COMUNI     Si combinano BENE                   Si combinano MALE

Carni                         Verdure                                  Latte, Amidi,
Zuccheri
(tutte le qua1ità)        .                                           Le altre proteine
                                                                            Frutta e verdure acide
                                                                            Burro, Panna, Oli
Noci                          Verdure                                  Latte, Amidi,
Zuccheri
(la maggior parte        Frutta acida                            Le altre proteine
delle varietà)                                                          Burro, Panna, Oli
                                                                            Lardo
Uova                         Verdure                                  Latte, Amidi,
Zuccheri                                                                 Le altre proteine
                                                                            Alimenti acidi
                                                                            Burro,
Panna,Oli,Lardo
Formaggio                  Verdure                                  Amidi,. Zuccheri
                                                                            Le altre proteine
                                                                            Alimenti acidi
Latte                         Frutta acida                            Proteine, Verdure
                                                                            e Amidi
Grassi o olii                Tutti gli amidi                         Tutte le proteine
                                Le verdure
Meloni e                     Mangiarli da soli                      Tutti gli alimenti
Angurie

Cereali                       Verdure                                  Frutta acida, Proteine
                                Legumi                                  animali, Zuccheri
Legumi                      Verdure e Cereali                    Proteine animali                                                    Zuccheri e Latte

Classificazione frutta e ortaggi
La maggior parte degli acidi ingenti con gli alimenti proviene dalla frutta acida.
Ecco la principale:

Frutta acida
Arancia                                  Cedro
Pompelmo                              Mela acida
Ananas                                  Uva acida
Melagrana                              Pesca acida
Pomodoro                               Susina acida
Limone                                  -
Frutta semiacida
La frutta semiacida è la seguente:
Fichi freschi                            Pesca dolce
Mirtillo                                   Pera
Mela dolce                              Mango
Ciliegia dolce                          Albicocca
Mangostano                            Papaia
Cerimolia                               Susina dolce
Ortaggi non amidacei
Questo elenco comprende tutti gli ortaggi succulenti senza tener conto del loro colore (verdi, rossi, gialli, bianchi, ecc. ). I principali sono:
Lattuga                                  Primula
Rabarbaro                              Erba cipollina
Crescione                               Sedano
Indivia ( francese)                   Senape
Cipolle                                   Peperone dolce
Cicoria                                   Rapa
Scalogno                                Prezzemolo
Cavolo cappuccio                     Acetosa
Porro                                     Ravanello
Broccoli                                  Cavolo riccio
Aglio                                     Peperone dolce
Cavolini di Bruxelles                Ravizzone
Zucchini                                 Cavolo rapa
Spinacio                                 Granoturco tenero
Scarola                                  Asparagi       -:
Dente di leone                        Melanzana
Cardone                                 Bietole coste
Foglia di barbabietola              Fagiolini
Germogli di bambu                  Cetrioli
Meloni
Tutte le specie di meloni


SALI MINERALI :
danno forza alla struttura scheletrica e preservano il vigore del cuore, del cervello e del sistema nervoso. Altre importanti funzioni sono il mantenimento dell'equilibrio acido/basico dei fluidi corporei e la creazione degli anticorpi. La loro presenza permette pure che il nutrimento penetri nelle cellule e le tossine ne vengano asportate.
Vi è una notevole differenza tra i sali minerali che provengono direttamente dalla terra (esempio quelli contenuti nell'acqua) e quelli presenti nei regni vegetale ed animale. Questi ultimi hanno subito un'elaborazione che li ha, in un certo senso, "vitalizzati", invece i sali provenienti dalla terra non hanno alcun dinamismo energetico e dopo esser stati introdotti nell'organismo ne possono uscire solo con il sudore o l'urina.
Per questa ragione non si dovrebbe usare molto sale da tavola e quel poco dovrebbe essere di tipo marino. Questo per evitare che una eventuale disfunzione renale causi un accumulo dei sali che provocherebbe un progressivo irrigidimento del corpo.
Una dieta mista che comprenda frutta, verdura, semi (noci, nocciole, mandorle, ecc.), cereali e qualche prodotto di provenienza animale è in grado di fornire i sali necessari per il benessere dell'organismo. Uno dei sali minerali più importanti è il Calcio.
Equilibra il sistema nervoso, ed evita le carie dentarie, i crampi alle gambe, le unghie fragili, l'irritabilità e alcune forme di mal di testa.
Alimenti che lo contengono sono: latte, formaggio, avena, noci e verdure con foglie verdi. L'aceto, e i cibi che lo contengono, sono nemici del calcio e vanno usati con cautela.
Il Calcio necessario per la propagazione degli impulsi nervosi, la salute delle ossa e dei denti e per la regolazione del battito cardiaco. In questi ultimi anni, si diffusa la credenza che sia necessario utilizzare latte e formaggio per essere sicuri di averne sempre a disposizione.
Questa un'idea piuttosto falsa , infatti se è vero che tutti i mammiferi ricevono il calcio dal latte materno durante la loro infanzia, è altrettanto vero che una volta cresciuti i carnivori lo ricevono esclusivamente dalle loro prede e gli erbivori unicamente dal regno vegetale. Nessuno di loro lo prende dal latte!
Secondo la teoria della trasmutazione di Kervran-Ohsa-wa, Sodio, Calcio, Potassio e Magnesio si possono trasmutare l'uno nell'altro. In particolare la trasmutazione del Silicio in Calcio molto diffusa in natura anche nelle piante.
Su queste basi, diventa comprensibile l'effetto rimineralizzante e ricalcificante osseo di alimenti ricchi di Silicio come il miglio e il frumento (65/68%) oppure ricchi di Magnesio come il grano saraceno.
Non a caso da sempre in medicina popolare si usa come ricalcificante nelle fratture ossee e cartilagine, nell'osteoporosi, per le unghie soggette a facili fratture, nelle carie, ecc. una pianta ricchissima di silicio, l'equiseto (Equisetum arvensis - detto anche coda cavallina) sotto forma di decotto, carbone vegetale o altre preparazioni.
Non da meno è l'importanza ricalcificante del Magnesio: infatti è proprio la sua trasmutazione (Magnesio + Ossigeno = Calcio) che spiega il meccanismo di formazione della corazza di granchi e aragoste oppure la costituzione del corallo.
L'idea che bisogna usare molti latticini per non restare senza calcio, non pertanto fondata su verità. Diremo, anzi, che pericolosa, visto che recenti ricerche hanno dimostrato come l'osteoporosi e il cancro al seno siano più diffuse nei paesi dove vi è un maggior consumo di latte e formaggio.
Pertanto preferibile ottenere il Calcio necessario mangiando cibi che provengono dal regno vegetale, e ce ne danno conferma le mucche e molti altri mammiferi che mangiano solo erba ed hanno una struttura ossea molto sviluppata.
L'assimilazione di questo prezioso elemento controllato dalla ghiandole endocrine ed il corpo capace di ricavare tutto il Calcio che gli necessario da una dieta sana e naturale. Per garantirsi sull'apporto giornaliero del Calcio è perciò sufficiente utilizzare: cereali, frutta fresca, noci, frutta secca in genere e verdura fresca o semicruda. In caso di necessità si potrà usufruire del decotto di equiseto. L'equiseto si trova in tutte le erboristerie e in moltissime farmacie: per prepararlo basta aggiungerne 2 cucchiai da minestra in un litro d'acqua bollente, e lasciar bollire lentamente almeno 12 minuti. Poi si filtra e si zucchera a piacere con del miele.

Talvolta la nocività o l’inopportunità non sono caratteristiche di un alimento ma dell’associazione di alimenti che impegnano l’organismo in processi digestivi contrastanti. Si tratta spesso di abitudini comuni e diffuse per cui è bene richiamare i principi fondamentali cui attenersi nell’ accostare i cibi (questo è particolarmente importante durante lo svezzamento):
- EVITARE di combinare proteine e amidi ( carne con cereali... ). La digestione degli amidi inizia in bocca a opera della ptialina, un enzima salivare che agisce solo in ambiente alcalino. La digestione delle proteine inizia invece nello stomaco e richiede un succo gastrico fortemente acido. Quando si mangiano amidi il succo gastrico nelle prime due ore è scarsamente acido, poi l’acidità aumenta per digerire la componente proteica dei cereali; se contemporaneamente si mangia carne, il succo gastrico risulta fortemente acido sin dall’ inizio e pertanto la digestione degli amidi è rallentata.
- EVITARE la combinazione di alimenti proteici diversi nello stesso pasto ( carne, uova, noci, pesce, fagioli, formaggio....) perché richiedono tempo ed enzimi diversi di digestione creando spesso fermentazioni
- EVITARE frutta e dolci dopo il pasto: la frutta ha una digestione facilissima e rapidissima passando direttamente nell’ intestino dove viene assorbita; se viene assunta a fine pasto segue il destino degli altri alimenti e resta per varie ore nell’ ambiente caldo-umido dello stomaco dove lo zucchero fermenta e inibisce la secrezione dei succhi digestivi rallentando tutto il processo.
- EVITARE di assumere sostanze acide ( aceto, limone ) perché inattivano la ptialina rallentando la digestione degli amidi.
Queste associazioni incongrue causano un prolungato impegno intestinale rendendo il bambino irritato e poco disposto al sonno, inoltre digerendo e utilizzando in maniera incompleta i cibi, il bambino non cresce a sufficienza.
I residui digestivi vanno incontro a processi fermentativi, con sviluppo di sostanze tossiche che, oltre a disturbare il bambino con coliche gassose, mal di pancia, difficoltà di evacuazione, vengono in larga parte riassorbite indebolendo le difese organiche. Questa situazione sfavorevole alla vita della flora batterica intestinale favorisce lo sviluppo di flora patogena e quindi l’insorgenza di varie patologie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Corsi con la Nutrizionista dell'Ass. Il nido Bologna e materiale della loro biblioteca
  • Comunicato Andromeda n. 4/1991.
    Andromeda, via S. Allende 1, 40139 Bologna.
  • P. Antognetti, Latte e formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini.
    Macro/Edizioni, Cesena (FO).
  • A. Kushi, Dieta salute e bellezza. Edizioni Mediterranee, Roma.
  • Latte e formaggio, rischi e alternative, pag. 2-3,
    Associazione per la protezione della salute, via Isei, 29/31, 47023 Cesena (FO)
  • L. Rattazzi-” Guida alimentare alla vita “-Ed. Sonzogno T. Valpiana -“ Alimentazione del bambino “-Red. Edizioni L Nava -“ Alimentazione in gravidanza “-Red. Edizioni
  • A. Bondil M. Kaplan - “Alimentazione in gravidanza e nella pruna infanzia secondo il metodo Kousmin” Ed. Tecniche Nuove
  • J. Valné -“ Cura delle malattie con ortaggi, frutta e cereali “ - Ed. Giunti
  • F. Valli -“ Guida all’alimentaz. naturale del bambino “ -De Vecchi Editore
  • La Leache League International -“ L’ arte dell’ allattamento
  • A. Rottigni -“ Alimentazione vegetariana per l’infanzia” -Ed. Musumeci.
  • Alimentazione naturale dallo svezzamento all'adolescenza G.Fulghesu


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