Mi faccio il Seitan e non solo…..
il SEITAN, che cos’è?
Il seitan è un semplice derivato di
frumento, grano antico o farro, il cui uso ci viene dalle tradizioni mediorientali.
La parola Seitan viene coniata negli anni ’60 dall’esperto di macrobiotica
George Osawa, che ne è stato anche il principale divulgatore. In giapponese, “Sei”
significa “è”, mentre “Tan” vuol dire “proteine”. il Seitan è una fonte vegetale di proteine, ed il suo
uso al posto della carne ha diversi aspetti positivi:
- Qualità: la sua preparazione
è alla portata di tutti e consente di mantenere il controllo personale sulla
materia prima e sul processo produttivo.
- Senza crudeltà: Per gustarlo non
c’è bisogno di “allevare” e uccidere nessuno.
- Ecologia: cibandosi
direttamente di vegetali, a parità di contenuto nutritivo, si utilizza molto
meno terreno e risorse idriche rispetto a quello richiesto per la produzione di
derivati animali. Questa proporzione è di circa 1 a 10! Inoltre si evita
l’inquinamento dato dalla gestione intensiva degli allevamenti e dai loro
sottoprodotti (gas serra).
- Facilmente digeribile e leggero, adatto
a bambini ed anziani. In particolare ha basso contenuto calorico ed è privo di
colesterolo e grassi: una porzione contiene
il 18-20% delle proteine (come la carne) e solo l’1.5% di grassi (la
carne ne ha 20 volte tanto).
- Comodo, rapido da proporre: una volta fatto, è
solo da scaldare.
Il Seitan è basato sulla parte proteica del
cereale che viene completata con: salsa di soia (shoyu o tamari), che
apporta aminoacidi essenziali di cui è povero il grano (es. lisina, treonina),
creando così un effetto sinergico cereale-legume; alga kombu, che assicura
una buona dose di sali minerali in quanto ricca di iodio, magnesio, fosforo e
ferro; zenzero, che svolge la doppia funzione di aromatizzare e di
stimolare i succhi gastrici facilitando così la digestione del glutine.
Questi ingredienti tradizionali, lungi
dall’essere un vezzo esotico, svolgono funzioni precise e necessarie alla
qualità della preparazione.
In definitiva il Seitan è un ottimo
alimento proteico, che può essere cucinato come si è abituati con la carne:
stufato, grigliato, macinato, arrostito. L’unica grave controindicazione è che,
essendo
ricavato dal glutine, non è adatto per chi soffre di celiachia o di
intolleranza.
Il SEITAN: Come si prepara?
Ingredienti x il seitan :
2 kg di farina 0 (con minore resa si possono usare altre farine quali il grano
antico ed il farro) biologica , acqua tiepida\calda e una presa di sale
integrale fino.
Ingredienti per il liquido di cottura
tradizionale: in una pentola un po' larga ..2 litri di
acqua, 1 carota , 1 cipolla, 1 patata, 6cm di alga kombu, 1 pomodoro, 5
cucchiai di salsa di soia shoyu o tamari, un pezzetto di zenzero fresco, odori
vari a piacere.
Procedimento
: Impastare la farina con l'acqua calda e il sale fino ad ottenere una
pasta liscia e omogenea . Lasciare riposare in un contenitore x 1 ora e anche più , più si lascia riposare
e meglio si elimina l'amido... passato questo tempo si mette su l'acqua per il
brodo avendo cura di tagliare a pezzetti le verdure , si aggiunge il dado, la
salsa di soia gli odori a piacere e si lascia cuocere per 10 minuti e poi si
abbassa al minimo.
Nel frattempo si inizia a produrre il
seitan vero e proprio: l’impasto di acqua e farina va sciacquato ripetutamente,
se possibile alternando acqua calda e fredda, fintanto che tutto l'amido non
sarà andato via e sarà rimasto solo il glutine, che poi non è altro che il
nostro seitan. L’amido
infatti è solubile in acqua, mentre il glutine non lo è: alla fine del
lavaggio, rimarrà soltanto quest’ultimo, sotto forma di un impasto
dalla consistenza molto gommosa (simile alla carne cruda, appunto).
Per togliere bene l'amido senza perdere
“pezzi” di materiale proteico, è utile avvalersi di un contenitore o uno
scolapasta. Ricordarsi che affinché venga un seitan morbido, l'acqua di
risciacquo deve risultare quasi limpida, quindi senza più amido.
A questo punto, il seitan così ottenuto
verrà cotto nella pentola con verdure ed odori: si può eventualmente arricchire
l’impasto con aromi a scelta, poi si crea una forman di polpettone o arrosto e
si fa cuocere a fuoco moderato x circa 45 min. /1 ora. Se la consistenza del seitan è poco solida, ci
si può aiutare avvolgendo e chiudendo preventivamente l’impasto in un telo di
cotone o di lino per tenere la forma del nostro “arrostino” dentro la pentola.
Terminata la cottura, si tira fuori e si lascia
raffreddare. Il Seitan cotto si può mantenere intero o tagliare a fettine o a
pezzi a seconda delle preferenze e dei successivi impieghi.
Si conserva al fresco, nella sua acqua di cottura, in un
contenitore di vetro chiuso, per circa dieci giorni.
Il SEITAN: Alcune ricette
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RAGU’
“CLASSICO” DI SEITAN
Ingredienti
1 cipolla, 2 carote, 1 costa di sedano; 1/2
bicchiere di vino bianco, 75 cl di passata di pomodoro; 300 gr di seitan; olio
evo, sale q.b.
Procedimento:
Imbiondire in olio evo la cipolla, carote e
sedano tritati finemente , aggiungere il seitan anch’esso precedentemente
tritato, aggiungere 1/2 bicchiere di vino bianco e lasciar evaporare, quando il
tutto si è asciugato aggiungere la passata di pomodoro , salare a piacere e
lasciar bollire a fiamma bassa lentamente, più tempo lo si lascia sobbollire
più sarà saporito.
Utilizzare come condimento in una pasta a
piacere! Evitare l’abbinamento pomodoro-formaggio.
CARPACCIO DI SEITAN CON ZUCCHINE
Ingredienti:
Per
4 persone:
500
gr di zucchine; 100 gr di seitan tagliato a fette; 1 cipolla; 1 tazzina di vino
bianco secco; olio extravergine di oliva; sale; pepe.
Procedimento:
Lavate e tagliate le zucchine a rondelline
molto sottili.
Rosolate a fiamma bassa la cipolla tritata
finemente, senza olio (o poco), usando acqua e una spruzzata di vino, aggiungere le
zucchine, il sale, il pepe e cuocerle a fiamma bassa col coperchio per
circa 15 minuti, dopodiché irrorarle con il restante vino bianco secco, mescolatele,
copritele e continuate la cottura finché il liquido non è stato assorbito.
Pochi minuti prima di servirle, se piace,
alzate la fiamma per renderle più croccanti, versate l'affettato di seitan
tagliato a dadini e un filo d'olio. Mescolate il tutto accuratamente e lasciate
sulla fiamma per altri 2 o 3 minuti, poi
spegnete e servite caldi su una stesa di verdure crude.
RICETTA DI LATTUGA PER
PALATI DIFFICILI (DAI 2 ANNI E MEZZO)
FAGOTTINI CURIOSINI DI
LATTUGA RIPIENI
un
cespo di lattuga; 350 gr di ricotta (io uso quella di pecora o capra); 100 gr
di passata di pomodoro; 50 gr di seitan a dadini; 40 gr di parmigiano
grattugiato; pangrattato; 1 uovo da galline felici (facoltativo); basilico; sale
Preparazione:
selezionare dieci grandi foglie di lattuga da
scottare in acqua bollente, stendire su di un canovaccio e farle raffreddare. Sbriciolare
la ricotta in una ciotola e lavorala insieme a uova e 20 gr di formaggio
grattugiato, un pochino di sale e abbondante basilico tritato.
Tagliare a dadini il seitan e unirlo alla
ricotta mescolando il composto;
Distribuire il ripieno di ricotta sulle
foglie di lattuga, formare dei fagottini da richiudere bene sul ripieno (senza
stuzzicadenti!!!)
Mettere della carta forno su di una pirofila
e versare metà della passata di pomodoro, quindi sistemare sopra i fagottini.
Cospargere
con il rimanente formaggio grattugiato mescolato a 2 cucchiai di pangrattato.
Irrorare
con il resto della passata di pomodoro e gratinare in forno per circa 10 minuti.
SCALOPPINE DI SEITAN AL
LIMONE
Ingredienti
per 2 persone:
250
gr di seitan; farina; aglio; scorza del limone bio; olio evo; prezzemolo fresco.
Procedimento:
In una padella di ceramica mettiamo 3
cucchiai di olio, alcuni spicchietti d'aglio schiacciati, della scorza di
limone grattugiata e amalgamiamo con l'aggiunta di poca farina e quindi
aggiungiamo del prezzemolo tritato. Quando il composto è omogeneo senza grumi
accendiamo il fuoco e scaldiamo la crema ottenuta aggiungendo del brodo
vegetale caldo fino ad ottenere una
bella crema calda (alcuni minuti).
Prendiamo
il seitan e lo tagliamo a fettine molto sottili che metteremo a scaldare nella
salsa, rigirandole un paio di volte. Si può servire con l'aggiunta di pane o
crostini indispensabili così da “pucciare” la crema al limone.
BRODETTO DI TARASSACO E
TOFU
Ingredienti
per 2 persone:
200
gr di tofu; 1 carota; 1 cipolla; 200g di
tarassaco fresco; 1 cl di miso ; 1 l di acqua.
Procedimento:
Preparare un battuto di carota e cipolla da rosolare in
un tegame capiente con coperchio. Dopo qualche minuto aggiungere al soffritto
un litro di acqua e portare ad ebollizione.
Mondare e lavare le foglie di tarassaco, tagliuzzarle
grossolanamente, e aggiungerle al brodo bollente insieme al tofu a tocchetti,
sobbollire la zuppa per 2-3 minuti.
A parte, diluire e sciogliere il miso in una piccola
quantità di brodo. Aggiungerlo alla zuppa a fuoco spento. Servire ben caldo.
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