La tosse, le allergie e le intolleranze
alimentari, sono molto spesso legate a doppio filo con le condizioni dell'apparato
digerente: la presenza di parassiti molto spesso è la causa di una tosse secca
ricorrente che non vuole andarsene.
Il tema è molto ampio e correla le parassitosi
intestinali con forme irritative come la tosse e con la possibile presenza di
intolleranze alimentari.
Occorre in tutti i casi prendersi
cura dell’intestino, ricorrendo prima ad alimenti prebiotici, quali inulina o alimenti
funzionali come ad esempio, arabinogalattooligosaccaridi, В-glucani, presenti
in orzo, avena nel lievito o nei funghi, studiati per i loro benefici effetti ipocolesterolemici,
di riduzione dell’assorbimento intestinale di colesterolo e acidi biliari,
attraverso il legame con i glucani. I Β-glucani sono i responsabili del
controllo della glicemia post prandiale; modificando la risposta glicemica,
attraverso la formazione di un gel nell’intestino tenue, sono in grado di modulare
l’assorbimento di glucosio da parte dei villi intestinali. L’attività
prebiotica dei Β-glucani favorisce la selezione e la crescita nell’intestino
della flora batterica lattacida (bifidobatteri, lattobacilli) la cui
fermentazione produce acidi grassi a catena corta (SCFA) in grado di migliorare
il trofismo e la contrattilità dell’enterocita, diminuendo l’incidenza di varie
patologie del colon.
Altri alimenti che supportano l’integrazione
probiotica: aloe, mucillagine di malva, semi di lino e semi di chia.
Alimenti da EVITARE: carne e derivati
animali
Alimenti Sì: AGLIO, CAROTE,
CIPOLLE, , RAFANO, SEMI DI ZUCCA, SCORZA DI MELAGRANA, SEMI DI POMPELMO, TIMO.
Chiodi
di garofano, fungo reishi, la corteccia o l’estratto di noce
nero, l’enula campana, l’assenzio maggiore e il chenopodio, la curcuma, la
spigelia, l’infusione di felce maschio, l’origano, l’iperico, le alghe.
Rimedi vibrazionali: crab apple 1
goccia 6 volte al giorno
Contro l'elmintiasi, o la
presenza di vermi intestinali, occorre evitare ogni tipo di cibo trattato e
raffinato. I vermi sono un po' come i virus, si sviluppano quando c'è del
materiale organico in eccesso da assorbire. Più che una lotta di sterminio
contro i parassiti, che in questo caso sono i sintomi della situazione, occorre
concentrarsi sulla pulizia del proprio intestino, carico di residui proteici e
di altro materiale tossico.
Via libera a succhi di verdura cruda ove
aggiungeremo gli alimenti sopra indicati, che ci aiuteranno nell’attività di pulizia.
Inoltre vediamo come possiamo usare
questi alimenti:
-l'aglio, può essere usato aggiunto
alla normale alimentazione, bevendone il decotto mattina e\o sera, e facendone
clisteri alla sera.
-i semi di zucca possono sostituire
snack meno salutari, in vari momenti della giornata.
- abbondare con la carota cruda e con la cipolla cruda, che potrete tagliuzzare
e mettere in una tazza d'acqua per 10 ore da aggiungere, per 1-3 settimane,
quotidianamente alla spremuto del succo da bersi a digiuno al mattino.
-aumentare il consumo a crudo,
per qualche giorno di carote, cipolle e rafano nero, grattugiati.
-SCORZA DI MELAGRANA, UTILE
DECOTTO PER CLISTERI
Anche con la scorza della melagrana 50 grammi, decotto un pugno di scorza in
mezzo litro d'acqua, da usarsi come clistere. Idem con il timo.
VERMINT GSE pomata da applicare tutte
le sere attorno allo sfintere anale per impedire ai parassiti di depositare le
uova.
Se ricorrete ad un vermifugo sarà bene
assumere anche un blandissimo purgante (manna o senna):
in quanto, sia con i vermifughi naturali ed omeopatici,
ma soprattutto con gli allopatici che "stordiscono"
semplicemente il parassita, occorre favorirne l'eliminazione.