Prevenire i diffusi disturbi respiratori a partire dall’alimentazione è possibile, poiché tutto nasce dal COLON.
Raffreddore e influenza sono tra i fastidi più frequenti, il sistema
respiratorio è a contatto diretto con l’ambiente esterno attraverso
l’aria; in nessun’altra parte del corpo, come nell’interfaccia
aria-sangue del polmone, il mondo esterno può accedere così facilmente
all’interno dell’organismo. Naso e bocca rappresentano le vie d’ingresso
dell’infezione, oltre a faringe, laringe, bronchi e polmoni vi sono
altri organi che concorrono alla salute generale dell’apparato
respiratorio.
Naso e bocca sono porte d’accesso che provvedono in molti modi alla
protezione dell’intero sistema, il filtro nasale ripulisce dalle
particelle inalate, riscalda e umidifica l’aria in arrivo alla faringe
che passando dalla trachea finirà ai bronchi dove inizierà gli scambi
gassosi al livello dei bronchioli respiratori. In queste vie aeree di
conduzione è situato l’apparato mucosecernente, importantissimo sistema
di DIFESA. Altro ulteriore scudo difensivo si trova a livello
polmonare. La medicina cinese mette in relazione energetica questi
apparati al colon, in quanto entrambi sono degli scambiatori: i primi
scambiano gas, il colon acqua e sali. Inoltre il colon viene visto come
viscere che fa da barriera e quindi da protezione alle vie aeree. Solo
una persona con il colon debole potrà ammalarsi veramente a livello
polmonare. Anche la medicina ufficiale riconosce l’importanza strategica
della flora intestinale come prima grande barriera contro tutte le
infezioni. Per questo una sana alimentazione preserva la salute
dell’intero organismo e consente di estrarre il massimo dell’energia dal
cibo stesso. In relazione all’apparato respiratorio vi sono cibi che lo
indeboliscono ed altri che lo rafforzano.
CIBI SI’:
CEREALI INTEGRALI
CIPOLLA
FRUTTA
FRUTTI DI BOSCO
LATTE VEGETALE (riso, avena, mandorla, soia, miglio)
Legumi
Limone
Alghe
Carote
Miso
Olio di germe di grano
Pesce
Seitan (farselo è facilissimo)
Semi oleosi
Tempeh
Tofu
Verdura
Yogurt vegetale
Zenzero
CIBI NO:
Bibite
Birra
Cibi con additivi alimentari
Farine Raffinate
Formaggi
Latte e latticini
Vino
Jala Neti: pulizia delle vie nasali.
Per questa pratica occorre un recipiente simile ad una teiera chiamato Lota (per i miei bimbi ne ho preso uno ciascuno di plastica).
Si riempie la Lota di acqua tiepida , si aggiunge sale a seconda della dimensione della lota, se piccola un pò meno di mezzo cucchiaino (1\2 cucchiaino per un quantitativo di acqua pari a 1/4 di litro) e
si mescola finchè tutto il sale non sia sciolto.
Il leggero contenuto salino impedisce che le mucose nasali assorbano
l'acqua. Si inclina di lato la testa (quasi orizzontale) e si appoggia
delicatamente il beccuccio della Lota alla narice superiore, aprendo la bocca, l'acqua
entrerà nella narice e uscira' dalla narice inferiore. Si terra' chiusa
con una leggera pressione del dito la narice in cui e' entrata l'acqua e
si soffiera' forte con la narice da cui e'uscita l'acqua. Questo va
ripetuto alcune volte alternando le narici fino ad esaurimento del
contenuto della Lota.
Questa pratica serve a rimuovere il muco, i batteri e gli allergeni.
Tonifica le mucose nasali stimolando i nervi olfattivi e i nervi che
inviano impulsi al viso stimolando anche il cervello.
Questa pratica aiuta a prevenire raffreddori e sinusiti e migliora la
respirazione consentendo di svolgere al meglio le pratiche di Pranayama.
Gli antichi Rishi affermavano che questa pratica migliora anche la
vista generando la chiara visione .
Questa pratica andrebbe fatta un paio di volte la settimana, vi è anche chi la pratica quotidianamente.
Avvertenze e consigli :
Non effettuate questa pratica se prima non vi e'stata mostrata da un insegnante .
Se nell'acqua vi e'troppo poco sale si sentirà' immediatamente una sensazione di bruciore , invece se il sale e'eccessivo , dopo la pratica non avremo la sensazione di freschezza che essa genera. Prima di usare la lota e' più' confortevole se il primo spruzzo di acqua lo si fa scorrere via , perché' soprattutto se il beccuccio della lota e' lungo , potrebbe se si aggiunge il sale direttamente nella lota , essere rimasta nel beccuccio acqua non salata che provocherebbe un po di bruciore. (l'acqua salata va espulsa dall'altra narice e non ingerita)
Verificate che la temperatura dell'acqua non vi scotti o non sia troppo fredda.
La lota permette che l'acqua entri a caduta senza pressione , sono assolutamente da evitare metodi artigianali ed e' da evitare di inserire acqua con una certa pressione o di inserire corpi estranei nelle narici : occorre usare la lota , che viene appoggiata delicatamente alla narice .
Accertatevi sempre che l'acqua che usate per la pratica sia pulita ed igienica , non usate acque di fiumi , mari o altro di cui non si abbia la certezza della potabilita'.
E' una pratica , che se viene fatta con delicatezza , sotta la guida di un insegnante ed e' proprio il caso di dire "cum grano salis" quindi con un po di buon senso, puo'donarci freschezza , aiutarci a prevenire una serie di disturbi , e regalarci una respirazione nasale libera e pulita . E con un po di pratica puo' diventare una abitudine igienica semplice come il lavarsi i denti.