Cristalli, tamponi caldi di
argilla, oli essenziali, essenze
floreali, in sinergia con manualità lente e delicate, accompagnano il corpo a
riappropriarsi del fisiologico “ritmo vitale” e ristabiliscono il naturale
fluire dell’energia. Attivando la sapienza innata dell'organismo si giunge alla
rimozione dei blocchi corporei ed emozionali, attuando un vero e proprio reset
che migliora il tono dell’umore, risveglia la forza vitale e dona una profonda
sensazione di benessere.
martedì 14 settembre 2010
giovedì 2 settembre 2010
LE CAMILLE
LE CAMILLE originale modo di far mangiare le carote ai bimbi:
PER BAMBINI, SENZA LATTE, SENZA ZUCCHERO, SENZA LIEVITO
INGREDIENTI per 20 camille circa:
5 uova medie (separare i tuorli dagli albumi)
la scorza di un limone bio
120 gr di succo di agavè, (250 gr di zucchero)
350 gr di carote grattugiate
225 gr di farina di mandorle
115 gr di farina
8 gr di lievito per dolci cremor tartaro (mezza bustina)
PREPARAZIONE:
Riscaldate il forno a 180° in modalità statica.
In un contenitore montate lo zucchero, la scorza del limone ed i tuorli.
Aggiungere le carote grattugiate e mescolate, poi la farina di mandorle, la farina ed il lievito.
A parte montare gli albumi a neve, incorporarli lentamente nel composto e versate negli stampini.
Se usate quelli in silicone non c'è bisogno di imburrarli. Se invece non avete gli stampi in silicone o i pirottini, potete sempre mettere il composto in uno stampo rotondo, o per ciambellone, o da plum cake (imburrateli ed infarinateli prima di colare il composto all'interno).
Prima di infornare se volete, potete cospargere le granelle di cocco, e una volta freddi spolverare con scaglie di cocco.
Cuociono in 20-25 minuti, controllando con uno stecchino la cottura all'interno.
la scorza di un limone bio
120 gr di succo di agavè, (250 gr di zucchero)
350 gr di carote grattugiate
225 gr di farina di mandorle
115 gr di farina
8 gr di lievito per dolci cremor tartaro (mezza bustina)
PREPARAZIONE:
Riscaldate il forno a 180° in modalità statica.
In un contenitore montate lo zucchero, la scorza del limone ed i tuorli.
Aggiungere le carote grattugiate e mescolate, poi la farina di mandorle, la farina ed il lievito.
A parte montare gli albumi a neve, incorporarli lentamente nel composto e versate negli stampini.
Se usate quelli in silicone non c'è bisogno di imburrarli. Se invece non avete gli stampi in silicone o i pirottini, potete sempre mettere il composto in uno stampo rotondo, o per ciambellone, o da plum cake (imburrateli ed infarinateli prima di colare il composto all'interno).
Prima di infornare se volete, potete cospargere le granelle di cocco, e una volta freddi spolverare con scaglie di cocco.
Cuociono in 20-25 minuti, controllando con uno stecchino la cottura all'interno.
Brioches senza latte e uova
Brioches senza latte e uova
Ingredienti:
500 g di farina
15 g di lievito di birra
latte vegetale q.b.
80 g di zucchero di canna o fruttosio (sconsigliato per i bambini), alternativa valida è il malto di riso
180 g di margarina vegetale o burro di soia ammorbidito o olio di girasole deodorato
scorza di limone bio sminuzzata o altro aroma a piacere (passaggio facoltativo)
malto per lucidare
Procedimento:
Per prima cosa fate ammorbidire la margarina (o il burro di soia) fuori dal frigo per qualche ora, mettendola in una ciotola con delle scorzette di limone bio sminuzzate con la mezzaluna, in modo da aromatizzarla per bene. In alternativa si può aromatizzare con altri ingredienti come vaniglia, rum, arancia, mandorla, cannella… ci sono infinite varianti a seconda dei gusti personali!
In una ciotola capiente mettete tutta la farina, il lievito di birra spezzettato minuziosamente e lo zucchero o fruttosio o malto. Poi man mano versate del latte vegetale (a temperatura ambiente) tanto quanto basta a far sciogliere bene il lievito e ad amalgamare gli altri ingredienti (aiutandovi inizialmente con una forchetta) e nel frattempo incorporate poco per volta la margarina (o burro di soia) già lasciata fuori dal frigo ad aromatizzarsi con la scorza di limone e ad ammorbidirsi per qualche ora. Impastare bene il tutto a lungo, fino a raggiungere una consistenza liscia e morbidissima al tatto, dopodiché lasciar riposare l’impasto nella stessa ciotola, coperto con della pellicola, in frigorifero per un’ora.
Trascorso il tempo di riposo, trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata, infarinandovi anche le mani. Dividere l’impasto formando tante palline grosse come un’arancia piccola ed altrettante palline decisamente più piccole, che serviranno da “tuppo”, arrotolandole col palmo della mano sulla spianatoia infarinata, quindi procedere come segue:
- adagiare le palline più grandi, ben distanziate tra loro, su teglie foderate di cartaforno; praticare una pressione con il pollice proprio nel centro delle brioches ed inserire le palline più piccole proprio nell’incavo, pressando leggermente per farle aderire. Una volta completate le brioches coprirle con della pellicola e lasciar lievitare in luogo tiepido per circa due ore per farle raddoppiare di volume.
In totale si ottengono circa 10 brioches .
Tornando alla ricetta, trascorso il tempo di lievitazione spennellare delicatamente la superficie delle brioches con della melassa o con del malto, magari diluiti in poco latte vegetale, successivamente infornarle in forno già caldo a 200° C per circa 15 minuti e comunque, fino a completa doratura. Risulteranno morbidissime, veramente soffici!. Per ottenere la forma giusta invece basta solo lasciarle ben tonde già all’origine!
BUDINO DI PANE
BUDINO DI PANE
una ricetta da provare.. quella di Alessandra Spisni, tratta dal suo libro "Le ricetta de la vecchia scuola bolognese".
INGREDIENTI
250 gr pane raffermo
50 gr mandorle tritate (mandorle con la buccia tritate a coltello)
50 gr amaretti tritati (sbriciolati)
100 gr canditi misti (metà cedro, metà arancio tritati a coltello)
500 gr latte fresco intero
4 uova
aroma a piacere: anice,mandorla amara, limoncello (Rum)
150 gr zucchero semola
50 gr zucchero semolato per caramello (io ne ho usato 100 gr)
PROCEDIMENTO
Tagliate a pezzetti il pane e lasciatelo a bagno nel latte per una notte.
L'indomani spappolatelo con i rebbi di una forchetta, aggiungete gli ingredienti e mescolate energicamente.
Caramellate uno stampo con il buco, di alluminio, distribuendo il caramello su tutte le pareti.
Versate il composto nello stampo e cuocete in forno a bagnomaria per 40 minuti a 150°C.
CONSIDERAZIONI
Ho usato avanzi del mio pane: pane in cassetta e baguette comune. Anche se era pane secco in poco tempo si è ammorbidito e ha assorbito il latte fino ad essere possibile spappolarlo con la forchetta.
Ho tagliato a coltello sia mandorle con la buccia che il cedro e l'arancio candito per diversificare consistenze e colori all'interno del budino.
Ho cotto a bagnomaria per 40 minuti come indicato a 150°C ma con forno ventilato.
Ho sformato una volta raffreddato a temperatura ambiente.
Al primo assaggio, poco dopo averlo sformato, ci sono piaciuti l'insieme di sapori ma la consistenza ci è sembrata un po'... densa.
Il giorno dopo, conservandolo sempre a temperatura ambiente, la consistenza è cambiata notevolmente: l'umidità del caramello si è diffusa e il budino è diventato perfetto.. leggermente più morbido e aromatico.
Il budino di pane pur essendo un dolce della tradizione contadina italiana ricorda nella consistenza e sapori un dolce della cucina greca, mediorientale.
una ricetta da provare.. quella di Alessandra Spisni, tratta dal suo libro "Le ricetta de la vecchia scuola bolognese".
INGREDIENTI
250 gr pane raffermo
50 gr mandorle tritate (mandorle con la buccia tritate a coltello)
50 gr amaretti tritati (sbriciolati)
100 gr canditi misti (metà cedro, metà arancio tritati a coltello)
500 gr latte fresco intero
4 uova
aroma a piacere: anice,mandorla amara, limoncello (Rum)
150 gr zucchero semola
50 gr zucchero semolato per caramello (io ne ho usato 100 gr)
PROCEDIMENTO
Tagliate a pezzetti il pane e lasciatelo a bagno nel latte per una notte.
L'indomani spappolatelo con i rebbi di una forchetta, aggiungete gli ingredienti e mescolate energicamente.
Caramellate uno stampo con il buco, di alluminio, distribuendo il caramello su tutte le pareti.
Versate il composto nello stampo e cuocete in forno a bagnomaria per 40 minuti a 150°C.
CONSIDERAZIONI
Ho usato avanzi del mio pane: pane in cassetta e baguette comune. Anche se era pane secco in poco tempo si è ammorbidito e ha assorbito il latte fino ad essere possibile spappolarlo con la forchetta.
Ho tagliato a coltello sia mandorle con la buccia che il cedro e l'arancio candito per diversificare consistenze e colori all'interno del budino.
Ho cotto a bagnomaria per 40 minuti come indicato a 150°C ma con forno ventilato.
Ho sformato una volta raffreddato a temperatura ambiente.
Al primo assaggio, poco dopo averlo sformato, ci sono piaciuti l'insieme di sapori ma la consistenza ci è sembrata un po'... densa.
Il giorno dopo, conservandolo sempre a temperatura ambiente, la consistenza è cambiata notevolmente: l'umidità del caramello si è diffusa e il budino è diventato perfetto.. leggermente più morbido e aromatico.
Il budino di pane pur essendo un dolce della tradizione contadina italiana ricorda nella consistenza e sapori un dolce della cucina greca, mediorientale.
TORTA DI KAMUT allo YOGURT
TORTA DI KAMUT allo YOGURT
1 vasetto di yogurt bio
1\2 misurino dello yogurt di malto di riso o 1 misurino di zucchero iper - integrale
1\2 misurino dello yogurt di olio bio di girasole (meglio deodorato)
3 misurini dello yogurt di farina semintegrale di kamut
1 bustina di lievito
3 uova
Sbattere le uova con il malto o lo zucchero fintanto che diventano gonfie e filanti, unire gli altri ingredienti, mescolare bene e versare il composto in una teglia ricoperta da un foglio di carta forno bagnato e ben strizzato così da sagomare bene la forma della teglia. Mettere in forno a temperatura media fintanto che la torta sarà dorata e asciutta. (circa 40-45 min a 180°).
BISCOTTI DI MANDORLE
BISCOTTI DI MANDORLE
Ingredienti:200 gr farina di mandorle, 4 tuorli, 80 gr zucchero grezzo di canna, la buccia di un limone non trattato grattugiata, lievito per dolci (cremortartaro).
Procedimento:Amalgamare tutti gli ingredienti. Riempire con l’impasto una tasca da pasticcere e distribuire l’impasto, formando dei biscottini, direttamente in una teglia foderata con carta da forno. Cuocere a 190°C per 25 min.
Ingredienti:200 gr farina di mandorle, 4 tuorli, 80 gr zucchero grezzo di canna, la buccia di un limone non trattato grattugiata, lievito per dolci (cremortartaro).
Procedimento:Amalgamare tutti gli ingredienti. Riempire con l’impasto una tasca da pasticcere e distribuire l’impasto, formando dei biscottini, direttamente in una teglia foderata con carta da forno. Cuocere a 190°C per 25 min.
TORTA MARGHERITA
TORTA MARGHERITA
Ingredienti:250 gr farina (di grano o di riso), 100 gr zucchero grezzo di canna, 120 gr olio di mais biologico, 100 ml latte di soia, la buccia di un limone non trattato grattugiata, 3 uova, lievito per dolci (cremortartaro).
Procedimento:Mescolare tutti gli ingredienti poi versare in uno stampo per dolci e cuocere a 180°C per 40 min.
Ingredienti:250 gr farina (di grano o di riso), 100 gr zucchero grezzo di canna, 120 gr olio di mais biologico, 100 ml latte di soia, la buccia di un limone non trattato grattugiata, 3 uova, lievito per dolci (cremortartaro).
Procedimento:Mescolare tutti gli ingredienti poi versare in uno stampo per dolci e cuocere a 180°C per 40 min.
MOUSSE AL CIOCCOLATO
Ingredienti:200 gr cioccolato fondente, 500 ml di latte di soia alla vaniglia, 4 uova, 2 cucchiai di zucchero grezzo di canna.
Procedimento:Scaldare il latte di soia a fiamma bassa poi aggiungere il cioccolato e farlo sciogliere mescolando. A parte montare le uova fino a renderle soffici poi versarle nella crema al cioccolato, mescolare ed unire lo zucchero.
Lasciare addensare il tutto sul fuoco a fiamma bassa sino a quando diventa sufficientemente cremosa, poi togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Porre in frigorifero per qualche ora.
TORTA AL VINO ROSSO CON SALSA DI CIOCCOLATO
Come recuperare la cioccolata delle uova Pasquali:
Per occasioni extra, la si può far fondere a bagno maria ricoprendo così la torta e rendendola particolarmente ghiotta.
oppure, sempre per occasioni extra, per fare le seguenti altre ricette:
TORTA AL VINO ROSSO CON SALSA DI CIOCCOLATO
250 gr. cioccolato fondente
100 gr vino rosso
3 uova
160 gr. farina semintegrale
1 bustina lievito
Accendere il forno a 180°.
Scaldare in un recipiente il cioccolato e il vino cuocendolo a 60° per 5 minuti, frullare il tutto fino ad ottenere una salsa di cui ne terrete un bicchiere da parte. Alla crema rimasta aggiungere le uova, la farina e montare il tutto aggiungendo alla fine anche il lievito. Riporre l'impasto in una teglia e cuocere a 160° per 45 minuti. Dopo aver sfornato la torta forare la torta versandovi sopra la salsa affinché possa penetrare al interno delle aperture prodotte.
Per occasioni extra, la si può far fondere a bagno maria ricoprendo così la torta e rendendola particolarmente ghiotta.
oppure, sempre per occasioni extra, per fare le seguenti altre ricette:
TORTA AL VINO ROSSO CON SALSA DI CIOCCOLATO
250 gr. cioccolato fondente
100 gr vino rosso
3 uova
160 gr. farina semintegrale
1 bustina lievito
Accendere il forno a 180°.
Scaldare in un recipiente il cioccolato e il vino cuocendolo a 60° per 5 minuti, frullare il tutto fino ad ottenere una salsa di cui ne terrete un bicchiere da parte. Alla crema rimasta aggiungere le uova, la farina e montare il tutto aggiungendo alla fine anche il lievito. Riporre l'impasto in una teglia e cuocere a 160° per 45 minuti. Dopo aver sfornato la torta forare la torta versandovi sopra la salsa affinché possa penetrare al interno delle aperture prodotte.
Regole di base per Dolci Naturali, leggeri... ma anche ghiotti (se raramente concessi) e sostenibili
Dolci Naturali, leggeri... e non solo
Il latte vaccino può essere tranquillamente sostituito dal latte vegetale come il latte di soia, il latte di riso, il latte di kamut, il latte di quinoa, il latte di farro o il mio preferito latte di miglio.
Sia nelle preparazioni dolci che salate.
mercoledì 1 settembre 2010
Zuppa fredda di rape rosse
Zuppa fredda di rape rosse
rape rosse 3
acqua 1l
yoghurt bianco naturale 250ml
zucchero 50g
succo di limone 50ml
sale mezzo cucchiaino
acqua 1l
yoghurt bianco naturale 250ml
zucchero 50g
succo di limone 50ml
sale mezzo cucchiaino
Sbucciare le rape e tagliarle a pezzettini. Far bollire l’acqua, aggiungere le rape, il sale e lo zucchero, e lasciar cuocere per 15-20 minuti (dovrebbero diventare appena tenere). Frullare il tutto, passare la zuppa al colino e lasciarla raffreddare completamente. Aggiungere infine, a freddo, il succo di limone e lo yoghurt, mescolare bene (ripassare semmai al colino) e conservare al fresco fino al momento di servire. nb: potete sostituire le rape fresche con quelle precotte vendute sotto vuoto, nel caso direi di dimezzare il tempo di cottura in acqua (perché tanto sono già cotte).
TIGELLE SEMINTEGRALI
Avevo preparato l'impasto già da ieri con lievito madre per il pane e pochissimo lievito di birra, farina, acqua e olio (sarebbero più buone con il latte).
Preferisco le lievitazioni lunghe sono buonissime anche con il lievito di birra.
Per 20-30 tigelle Ingredienti:
Farina 1 kg - Olio extra vergine 1 cucchiaio - Latte (io uso quello di soia bio)1/2 bicchiere - Acqua 1 bicchiere - Lievito di birra 1 cubetto (o pasta madre con tempi di 6-8 ore) - Sale, rosmarino.
Sciogliere il lievito in 1/2 bicchiere d'acqua, unirlo alla farina con gli altri ingredienti e amalgamare il tutto fino ad ottenere una sfoglia da tirare. Lasciare riposare per 2 ore almeno avvolto in un canovaccio e chiusa in un sacchetto di plastica. Tirare la sfoglia dello spessore di un centimetro circa, tagliare dei dischi grandi come lo stampo e metterli nella tigelliera riscaldata per 5 minuti da ambedue le parti. Tenere lo stampo chiuso e controllare la cottura per 6-7 minuti, tenendo il calore costante e girando ogni tanto lo stampo. Queste tigelle sono ottime con i salumi, oppure con il formaggio aromatizzato alle erbe o con il classico pesto. Mantenetele coperte al caldo mentre le cuocete e servitele subito. Variante con salmone selvaggio e aneto con contorno di insalata, così la dieta è salva.
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