lunedì 31 ottobre 2011

il Miglio


IL MIGLIO

Di sapore dolce e delicato, questo cereale risulta infatti ben digeribile .Il miglio è più ricco di sali minerali rispetto agli altri cereali: sono contenuti in maggiori proporzioni ferro, fosforo, magnesio, fluoro e silicio. Quest’ultimo, in particolare, si rivela prezioso per le unghie, i capelli, la pelle, lo smalto dei denti. Le proteine, poi, sono particolarmente ben assimilabili e più complete di quelle presenti nel frumento, nel grano saraceno e nel riso. Il miglio contiene lipidi in proporzione variabile con una percentuale elevata di acidi grassi insaturi (78-82%).
Diuretico ed energizzante, buono anche il contenuto di vitamine A, B1, B3, E.
Grazie all’assenza di glutine, il miglio è un alimento adatto ai celiaci.

Cous Cous di miglio

250 gr di miglio
2 carote
1 porro
2 coste di sedano
cavolo nero
Olio e sale
Zenzero
Cuocere in acqua il miglio, in una padella saltare tutte le verdure tagliate a listarelle, aggiungere sale e zenzero. Quando il miglio è cotto unirlo alle verdure saltate e servire!



..e se avanza il cous cous ci unisco uovo, pangrattato e un po' di parmigiano...le quantità ovviamente variano in base alla quantità di cibo avanzato, ci faccio delle polpette che rotolo nei semi di sesamo e metto al forno...180° x 10 - 15 min finchè il sesamo non si tosta!


MIGLIO CON
SPINACI E SALSA DI ZUCCA

250 - 300 g di miglio
2 cipolle
250 g di spinaci freschi
1 cucchiaio di farina di riso
olio
sale, pepe nero

da servire con...
salsa di zucca o in mancanza di pomodoro

Cuocere il miglio nel doppio dell’acqua rispetto al peso (600 g)
Affettare sottilmente le cipolle e farle rosolare in qualche cucchiaio d’olio.
Unire gli spinaci tagliati a striscioline e cuocere qualche minuto.
Aggiungere il cucchiaio di farina, mescolare ed unire 1 tazza di acqua calda.
Far cuocere a fuoco basso, coperto per 8 minuti.
Unire il miglio, aggiustare di sale e pepe, mescolare bene e spegnere il fuoco.
Servire “in forma” con un coppetta se lo si vuole, accompagnando con salsa di zucca o semplice pomodoro.

Polpette e Vermicelli di Bietola



Dal GAStello la Topy ci da la seguente versione di ricetta : 
Ho preso le  coste delle bietole nella cassetta, ho diviso il verde dal bianco e le ho fatte lessare separatamente. 
Ho tritato e mescolato la foglia a formaggio, patata, uovo e pangrattato così da ricavarne delle comuni polpette;
le coste invece, dopo averle lessate, le ho tagliate alla julienne e le ho fatte saltare in padella con i vermicelli di riso, sembrava un piatto cinese e ha avuto molto successo.

per renderlo ancora più sostanzioso si possono aggiungere i germogli freschi!!! 

MARRONI E CACHI



Preparate della polpa di marroni bolliti e di cachi maturi. Mettete in una coppetta i marroni sbriciolati alternati alla pola di cachi. Spolverate di zucchero a velo o cannella e vaniglia e finite con mandorle tritate e tostate o come nella foto fiori di violette candite.

TORTA DI CACHI



Ingredienti

5 cachi maturi
100 gr di farina di farro
150 gr di farina di frumento 00
150 gr di zucchero di canna
1 uovo e 1 tuorlo
50 g di olio
Scorza di limone
1 bustina di lievito per dolci bio


Montare le uova con lo zucchero, frullare la polpa dei cachi e unirla alle uova montate, mescolare bene,
Aggiungere a filo l’ olio, aggiungere pian piano sempre mescolando le farine, il lievito e la buccia grattugiata del limone. Passare l’ impasto in una teglia oleata  e informare in forno caldo a 180°per 30/35 minuti.

Volendo si può servire con sopra  una crema calda di cachi ottenuta dalla polpa matura frullata di un paio di cachi con l’ aggiunta di 2 cucchiai di miele, scaldare il tutto in un pentolino e portare ad ebollizione a fuoco basso per 5 minuti, lasciare intiepidire  e servire con la torta!

martedì 25 ottobre 2011

Benessere delle vie respiratorie

Prevenire i diffusi disturbi con l’alimentazione è possibile poiché  tutto nasce dal COLON.
Raffreddore e influenza sono tra i fastidi più frequenti, il sistema respiratorio è a contatto diretto con l’ambiente esterno attraverso l’aria; in nessun’altra parte del corpo, come nell’interfaccia aria-sangue del polmone, il mondo esterno può accedere così facilmente all’interno dell’organismo. Naso e bocca rappresentano le vie d’ingresso dell’infezione, oltre a faringe, laringe, bronchi e polmoni vi sono altri organi che concorrono alla salute generale dell’apparato respiratorio.
Jala Neti: pulizia delle vie nasali 
Naso e bocca sono porte d’accesso che provvedono in molti modi alla protezione dell’intero sistema, il filtro nasale ripulisce dalle particelle inalate, riscalda e umidifica l’aria in arrivo alla faringe che passando dalla trachea finirà ai bronchi dove inizierà gli scambi gassosi al livello dei bronchioli respiratori. In queste vie aeree di conduzione è situato l’apparato mucosecernente, importantissimo sistema di DIFESA.  Altro ulteriore scudo difensivo si trova a livello polmonare. La medicina cinese mette in relazione energetica questi apparati al colon,  in quanto entrambi sono degli scambiatori: i primi scambiano gas, il colon acqua e sali. Inoltre il colon viene visto come viscere che fa da barriera e quindi da protezione alle vie aeree. Solo una persona con il colon debole potrà ammalarsi veramente a livello polmonare. Anche la medicina ufficiale riconosce l’importanza strategica della flora intestinale come prima grande barriera contro tutte le infezioni. Per questo una sana alimentazione preserva la salute dell’intero organismo e consente di estrarre il massimo dell’energia dal cibo stesso. In relazione all’apparato respiratorio vi sono cibi che lo indeboliscono ed altri che lo rafforzano.
CIBI SI’:
CEREALI INTEGRALI
CIPOLLA
FRUTTA
FRUTTI DI BOSCO
LATTE VEGETALE (riso, avena, mandorla, soia, miglio)
Legumi
Limone
Alghe
Carote
 Miso
Olio di germe di grano
Pesce
Seitan (farselo è facilissimo)
Semi oleosi
Tempeh
Tofu
Verdura
Yogurt vegetale
Zenzero
 CIBI NO:
Bibite
Birra
Cibi con additivi alimentari
Farine Raffinate
Formaggi
Latte e latticini
Vino


Jala Neti: pulizia delle vie nasali.
Per questa pratica occorre un recipiente simile ad una teiera chiamato Lota.
Si riempie la Lota di acqua tiepida , si aggiunge mezzo cucchiaino di sale da cucina fino (per un quantitativo di acqua pari a 1/4 di litro) e si mescola finche tutto il sale non sia sciolto.


Il leggero contenuto salino impedisce che le mucose nasali assorbano l'acqua. Si inclina di lato la testa (quasi orizzontale) e si appoggia delicatamente il beccuccio della Lota alla narice superiore, l'acqua entrera' nella narice e uscira' dalla narice inferiore. Si terra' chiusa con una leggera pressione del dito la narice in cui e'entrata l'acqua e si soffiera' forte con la narice da cui e'uscita l'acqua. Questo va ripetuto alcune volte alternando le narici fino ad esaurimento del contenuto della Lota.

Questa pratica serve a rimuovere il muco, i batteri e gli allergeni. Tonifica le mucose nasali stimolando i nervi olfattivi e i nervi che inviano impulsi al viso stimolando anche il cervello.

Questa pratica aiuta a prevenire raffreddori e sinusiti e migliora la respirazione consentendo di svolgere al meglio le pratiche di Pranayama. Gli antichi Rishi affermavano che questa pratica migliora anche la vista generando la chiara visione .

Questa pratica andrebbe fatta un paio di volte la settimana, vi e'anche chi la pratica quotidianamente.


Avvertenze e consigli :
Non effettuate questa pratica se prima non vi e'stata mostrata da un insegnante .
Se nell'acqua vi e'troppo poco sale si sentirà' immediatamente una sensazione di bruciore , invece se il sale e'eccessivo , dopo la pratica non avremo la sensazione di freschezza che essa genera. Prima di usare la lota e' più' confortevole se il primo spruzzo di acqua lo si fa scorrere via , perché' soprattutto se il beccuccio della lota e' lungo , potrebbe se si aggiunge il sale direttamente nella lota , essere rimasta nel beccuccio acqua non salata che provocherebbe un po di bruciore. (l'acqua salata va espulsa dall'altra narice e non ingerita)

Verificate che la temperatura dell'acqua non vi scotti o non sia troppo fredda.

La lota permette che l'acqua entri a caduta senza pressione , sono assolutamente da evitare metodi artigianali ed e' da evitare di inserire acqua con una certa pressione o di inserire corpi estranei nelle narici : occorre usare la lota , che viene appoggiata delicatamente alla narice .

Accertatevi sempre che l'acqua che usate per la pratica sia pulita ed igienica , non usate acque di fiumi , mari o altro di cui non si abbia la certezza della potabilita'.

E' una pratica , che se viene fatta con delicatezza , sotta la guida di un insegnante ed e' proprio il caso di dire "cum grano salis" quindi con un po di buon senso, puo'donarci freschezza , aiutarci a prevenire una serie di disturbi , e regalarci una respirazione nasale libera e pulita . E con un po di pratica puo' diventare una abitudine igienica semplice come il lavarsi i denti.
 a cura di Marina Giusti  Naturopata

Raffreddore e influenza?


Facciamo il pieno di Vitamina C 

Poiché la vitamina C, conosciuta anche con il nome di acido ascorbico, non può essere sintetizzata direttamente dall'uomo (a differenza di quanto avviene per gli altri animali), deve essere introdotta o con gli alimenti, se la dieta è buona ed equilibrata, o con l'integratore alimentare, nei casi in cui l'alimentazione ne è carente, come normalmente succede. Lo stile di vita occidentale, l'inquinamento industriale, l'influsso di apparecchi elettronici e il fumo di sigarette sono tutti fattori che aumentano il nostro fabbisogno, per cui un’integrazione di vitamina C è praticamente necessaria. La ROSA CANINA è un ottimo integratore di vitamina c. 

sabato 22 ottobre 2011

TORTINI DI ZUCCA E PISTACCHI

INGREDIENTI, SOLO BIO
gr. 250 farina tipo 2 o di farro integrale
gr. 150 zucca cotta Oppure se cruda tritata
4 cucchiai dimalto di riso o succo d’ agave
2 cucchiai di pistacchi
lievito per dolci
buccia di limone
cannella

Procedimento:
Mescolare la zucca con la farina, un pizzico di cannella, la scorza grattugiata di limone, la melassa, i 2 cucchiai di granella di pistacchi ed il lievito, aggiungendo se occorre un po’ di latte di riso.
Preparare gli stampini posizionan do al loro interno le apposite fodere di carta mettendo sul fondo un po’ di granella di pistacchi ( va bene anche granella di nocciole) e zucchero di canna versare il composto ed infornare a 180°.

domenica 16 ottobre 2011

CuciniAMO la Salute e il BenESSERE



Gli uomini dovrebbero sapere che da nient’altro, 
se non dal cervello,
derivano la gioia, i piaceri, il riso e gli sport,
i dispiaceri e i dolori, l’angoscia, lo sconforto e il lamento.
Ed è mediante esso, soprattutto,
che noi acquisiamo saggezza e conoscenza,
e che possiamo vedere e sentire e riconoscere
ciò che è illecito e ciò che è giusto, 
ciò che è cattivo e ciò che è buono,
quello che è dolce e quello che è insipido...
Ed è sempre a causa dello stesso organo 
che noi diventiamo pazzi e deliranti,
e che ci viene paura e ci assale il panico…
Tutte queste cose dobbiamo sopportare
da parte del nostro cervello quando questo non è in salute…
In questo senso, sono del parere che sia il cervello
ad esercitare sull’uomo il più grande potere.           
                                                                                          Ippocrite, sul Mar Sacro.

La salute è una sensazione…

Osho



Domenica 13 Novembre dalle ore 15.00 alle 19.00
Domenica 11 dicembre ore 15.00 alle 19.00
laboratorio di cucina per imparare a usare i fantastici rimedi della natura per recuperare salute e benessere


Per i laboratori del giovedì sera aspetto adesioni per iniziare un gruppo di "CuciniAMO la salute" per conoscere le ampie possibilità che il cibo offre non solo come prevenzione ma anche come cura di fastidiosi malanni.
Su prenotazione min 4 persone, € 10  a incontro di 1 ora e 30 minuti dalle 20.00 alle 21.30


sabato 15 ottobre 2011

Laboratori di salute e benESSERE 21 e 22 gennaio 2012


Laboratorio individuale e collettivo sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00

In questo laboratorio avrai la possibilità di:

  • imparare il significato della parola OLISMO
  • imparare a vedere oltre il corpo fisico
  • considerare te stesso come essere di energia
  • acquisire la conoscenza e consapevolezza che anche tu sei energia.
  • liberarsi dal condizionamento delle leggi fisiche di causa - effetto.
  • agire sul campo energetico attraverso varie tecniche e modalità.
  • riequilibrare il tuo stato di salute.
  • riavvicinare coscienza e consapevolezza individuale.
  • innescare un processo di autoguarigione naturale.
  • decodificare i messaggi del corpo fisico
INVESTIMENTO
180,oo € comprensivo di:

  • coffee-break ed il pasto a buffet il sabato e la domenica
LOCATION
La sala della CASA DEL NIBBIO, unica e magica.
A pochi passi km da BOLOGNA, vicino a Castel San Pietro Terme, immersa nel verde.

Autunno, arriva in tavola la zucca!!!


Le zucche, nella loro polpa hanno una ricchezza incredibile per il nostro benessere!
Contengono eccezionali quantità di carotenoidi, potassio e vitamine del gruppo B.  La zucca si preapara in genere togliendo prima dal centro i semi e la parte fibrosa, e poi cuocendo la polpa al forno, in padella o a vapore. Si possono trasformare in purè, in passato , in zuppe oppure per fare delle squisite torte.
Guarda nella sezione ricette....e BUON BIO-ECO APPETITO!!!!!

Se sei di Castel San Pietro Terme non puoi non conoscere il nostro GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE: www.gastello.it
ogni settimana frutta e verdura di stagione direttamente dal contadino bio a km 0, in più i consigli per preparare le verdure per una tavola colorata, sana e gustosa!!!!!



VACCINO D’AUTUNNO, IL FRUTTO DEL MELOGRANO


LA MELAGRANA:
ha dato il nome alla città di Granada ed è da sempre considerato il frutto della fertilità.

 Il melograno e' un albero leggendario di antica tradizione, sinonimo da millenni della fertilità per tutte le culture che si sono lasciate sedurre dai suoi frutti, ricchi di semi di accattivante colore rosso, espressione dell'esuberanza della vita. 

Contiene VITAMINA C ed ANTIOSSIDANTI che la rendono IMMUNOSTIMOLANTE, ricco di vitamine e potassio, depura in profondità.
VACCINO D’AUTUNNO:
· centrifugane ogni giorno i grani, dopo aver eliminato la parte bianca che ha un sapore amaro, e bevine immediatamente il succo prima che ossidi alla luce e all’esposizione all’aria.
· Questo succo è ottimo anche come condimento da usarsi al posto del aceto di vino che in questa stagione dovremmo abbandonare lasciando il posto a questi nuovi sapori, al limite al succo di limone.
· Con insalata e carni ne aumenta la digeribilità, previene le fermentazioni e pertanto sarà bene aggiungerla sia nei piatti dolci che salati, sul roast-beef come nelle cotture prolungate dell’arrosto, così difficile poi da digerire.
· Aggiungiamo la melagrana nel carpaccio di pesce che oltre a dare una splendida nota di colore aggiunge una dose di antiossidanti.

Recenti studi hanno confermato la funzione regolatrice della melagrana sugli sbalzi d’umore tipici della menopausa e sul rafforzamento delle ossa. Da sempre è riconosciuto come autentico elisir di salute per le donne in gravidanza.


Ancora qualche altra curiosità:
non a caso i pittori dei secoli XV e XVI mettevano spesso una melagrana nella mano di Gesù Bambino, alludendo alla nuova vita donataci da Cristo. 
Nell'arte copta si incontra l'albero del melograno come simbolo di resurrezione. 
Le sue radici affondano fin nell'antica Grecia dove questa pianta era sacra a Giunone (moglie di Giove) e a Venere (dea dell'amore). 
Le spose romane usavano intrecciare tra i capelli rami di melograno. 
Nella tradizione asiatica il frutto aperto rappresenta abbondanza e buon augurio.
Il notevole numero dei suoi grani ha ispirato numerose leggende: in Vietnam la melagrana si apre in due e lascia venire cento bambini, le spose turche la lanciano a terra perché' si dice che avranno tanti figli quanti sono i chicchi usciti dal frutto spaccato.

    BUON BIO-ECO-APPETITO A TUTTI!!! guarda la ricetta della marmellata di melagrana J

mercoledì 5 ottobre 2011

MASSAGGIO CON I FIORI DI BACH


Il Massaggio con i Fiori di Bach  unisce tecniche manuali decontraenti, antistress al metodo floriterapico del dott. Edward Bach e stimola la capacità di autoguarigione attraverso la rivitalizzazione di cellule, tessuti ed organi del nostro corpo,
apportando un notevole e duraturo stato di benessere


La nostra vita quotidiana non rispetta più i ritmi naturali. Il lavoro, i mille impegni, l'ambiente che ci circonda creano in noi uno stato di tensione eccessiva e continua che danneggia il nostro equilibrio generale e di conseguenza anche la nostra salute.

Ogni tensione interna si manifesta all'esterno con blocchi e rigidità a livello fisico, con rabbia,insicurezza e paura a livello emotivo, con pensieri negativi a livello mentale.

Se cerchi un massaggio antistress, una preparata professionista che con calma e discrezione ti dedica un massaggio che ti aiuterà a ritornare in forma sia fisicamente (sciogliendo tensioni ed alleviando dolori) che emotivamente (allentando l’ansia e le preoccupazioni), vieni subito a provare il  Massaggio con i Fiori di Bach!


Dopo un breve colloquio viene effettuato un massaggio personalizzato con le essenze floreali del dott. Edward Bach, oppure con i rimedi floreali, vibrazionali brasiliani del Alchimista Joel Alexo.
 

Durante il massaggio con i Fiori di Bach, in uno stato di estremo relax, dovuto alla tecnica manuale e all'ambiente accuratamente scelto,
l'essenza dei Fiori di Bach viene assorbita per via transcutanea apportando notevoli benefici sia fisici che emozionali.

Nel mio studio di Castel San Pietro Terme, oppure anche presso centri benessere, esercitando ilMassaggio con i Fiori di Bach ho ottenuto benefici significativi nei casi di:
stanchezza cronica, fibromialgia, dolori cervicali, stitichezza, problemi circolatori.


Applicando la tecnica ERT (TECNICA DI RIEQUILIBRIO EMOZIONALE altamente risolutiva) al massaggio, lo ha reso particolarmente efficace anche nei casi di:


ansia, attacchi di panico, depressione, insonnia, difficoltà a seguire un regime alimentare ristretto, cefalee da stress, coliti nervose, tensioni emotive, tensioni muscolari.


Il massaggio con i fiori di Bach agisce quindi contemporaneamente 
sia sugli stress fisici che su quelli emozionali 
apportando un notevole e duraturo stato di benessere.

CuciniAMO la salute

E' un notiziario settimanale preparato per il Gruppo di Acquisto Solidale GAStello, con il quale riporto consigli utili su come mangiare in modo salutare, ricette per utilizzare le meravigliose verdure e gli ortaggi dei nostri contadini limitrofi, nonchè spunti per leggere i vari “disturbi” da un punto di vista diverso rispetto a come si considerano spesso i problemi di cui si soffre;  un approccio “psicosomatico”.
Notiziario 25/9 Festa di inaugurazione del GAStello
Notiziario 4 ottobre; cassetta nr.1

martedì 4 ottobre 2011

ZUPPA DI FARRO E FAGIOLI


Ingredienti:

200 g di farro
200 g di fagioli borlotti secchi
1CIPOLLA, 1 carota
1 PEZZO DI ALGA Kombu
Prezzemolo fresco
Olio q.b.
Sale q.b.

Ammollare in acqua la sera prima il farro e i fagioli secch.
Imbiondire in olio la cipolla e la carota tritata
Aggiungere 1 e 1/2 di acqua e aggiungere farro e fagioli e l’ alga kombu, lasciar cuocere per 1 ora. Lasciar riposare una 10 di minuti e servire con un filo d’olio, un po’ di prezzemolo fresco tritato.