venerdì 18 giugno 2010

Fiori di Bach in Menopausa


Miscela base:
Walnut: adattamento al cambiamento.
Scleranthus: instabilità.
Chicory: disturbo ginecologico.
Vervain o Holly: vampate di calore.
Assumere 4 gocce del rimedio da 4 a 8 volte al giorno.


La menopausa non è una malattia, ma una fase di trasformazione che in antichità segnava un importante nuova fase della espressività femminile, un cambiamento che apportava un nuovo valore alla donna. cosa succede al giorno d'oggi invece? Subiamo importanti ripercussioni fisiche in quanto incapaci di dar loro il giusto significato ed il reale valore iniziatico a ciò che stiamo vivendo. Conseguentemente ne derivano deficit di umore e sbalzi emotivi, come se fossimo affetti da una malattia.

I fiori di Bach possono aiutare nella menopausa dando maggiore serenità, diminuendo i disagi ma la consapevolezza deve fare il resto.
WALNUT molto importante fin dal principio, tra i fiori di Bach è quello specifico per i cambiamenti. 
Inoltre in questa fase sarà bene affiancare altre essenze a seconda delle manifestazioni che si possono notare:


AGRIMONY se c'è un bisogno di mangiare costante per colmare un vuoto o per allentare la tensione interiore collegata e per le vampate di calore; 
MUSTARD e CHERRY PLUM per i cambiamenti di umore improvvisi e non controllo della situazione;
CRAB APPLE per la paura di invecchiare collegata a questo periodo, per l'attaccamento alla forma fisica, per la paura d'ingrassare;
HEATHER se si pensa di non essere più desiderata e l'attenzione è rivolta soprattutto verso se stesse.
HONEYSUCKLE se si ha nostalgia di come si era prima;
CHICORY e HOLLY per il gonfiore e come fiore sintomatici.
SCLERANTHUS per gli sbalzi dell'umore e l'instabilità

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