sabato 5 aprile 2014

La filastrocca Sarda delle dita

Tutte le malattie e le patologie alle dita delle mani e dei piedi, così come nel palmo o nel dorso e alle estremità, sono in corrispondenza con certe dita e secondo la dottoressa Gabriella Mereu si esprimono nella filastrocca Sarda che viene raccontata già ai bambini di 2 anni, e, con riferimento a questo scioglilingua si possono interpretare.
Dal pollice verso il mignolo :
Custu è su procu” (questo è il porco), il pollice
 Custu d’ha mortu” (questo l'ha ucciso) l’indice
Custu d’abbruschiau” (questo l'ha arrostito) il medio
Custu d’ha pappau” (questo l’ha mangiato) l’anulare
E a custu ch è pitticheddu non di n’anti lassau” (e a questo, che è piccolino, non gliene hanno lasciato), il mignolo
"La terapia verbale" Gabriella Mereu
Variante gallurese: "Chissu è lu porcu, chissu chi l'ha moltu, chissu chi l'ha usciutu, chissu chi l'ha magnatu e a chissu minureddu manco un pezzareddu."


Le patologie nel pollice o nellalluce indicano sofferenze date principalmente dalla relazione col partner, o più raramente, con uno dei genitori.
L’alluce Valgo indica un vissuto d’abbandono da parte del partner che può scaturire da un lutto, separazione, trascuratezza, tradimento.
L’indice è il giudizio che nell’inconscio equivale al senso di colpa perché il nostro profondo on distingue il giudizio della gente dal giudizio divino.
Il medio è l’eros inteso come sesso.
L’anulare, i problemi relativi alla situazione sociale, che nell’inconscio sono rappresentati in egual misura dal lavoro e dal matrimonio.
Il mignolo riguarda i problemi che ci derivano dai bambini o da un adulto che è come un bambino.




1 commento:

Daniela Galbiati ha detto...

interessante. vale per mano sinistra e destra?