domenica 28 luglio 2013

il Kuzu, per grandi e piccini

La pianta del kuzu è un tipo di vite (Pueraria lobata, Pueraria irsuta) originaria delle montagne del Giappone, che ora viene coltivata anche negli Stati uniti. E' una pianta dalle radici gigantesche e il kuzu è proprio il preziosissimo amido che si ricava, attraverso un laborioso processo di lavaggio di tali parti della pianta.
Il kuzu è un addensante che si presenta in piccoli blocchetti di polvere bianca, con particolare effetto rinforzante sull’intestino. Si acquista nei negozi di cibo naturale e può essere usato quotidianamente in cucina in quanto rafforza e regola la digestione. Si digerisce facilmente e viene assorbito rapidamente dall’intestino.
 
Come rimedio, il kuzu si rivela utilissimo nei casi seguenti:
• Affaticamento generale. Il kuzu allevia la stanchezza ed accresce la vitalità.
• Disturbi intestinali cronici, in particolare diarrea, anche causata da colera o dissenteria. E’ indicato in caso di colite ulcerosa.
• Raffreddori. I raffreddori dipendono spesso da un intestino debole o dalla stitichezza.
• In caso di febbre, il kuzu tende a far abbassare la temperatura corporea.
• E’ ottimo per le persone che non possono ingerire cibi solidi, perchè contiene calorie che vengono bruciate lentamente.
•tutte le mucositi del tubo digerente che causando un’aumentata permeabilità intestinale, favoriscono l’assorbimento di sostanze tossiche. Per contrastare l’aumentata permeabilità è utile ispessire la crema di riso con l’amido tratto dalla radice del kuzu sciogliendone un cucchiaino in poca acqua fredda d'aggiungere alla crema e far bollire per pochi minuti.

Dall'esperienza del prof.Berrino dell’Istituto dei tumori di Milano, dove ho preso spunto dalle loro ricette di crema di riso, abbinate a creme di verdure (passndo insieme al cereale le cipolle soffritte a lungo in una padella appena unta di olio di sesamo o extravergine d’oliva, oppure carote, zucca, lenticchie rosse o, con attenzione perché anch’essi ricchi di zolfo, broccoli o cavolfiori cotti al vapore, ma le verdure hanno effetti diversi nei diversi pazienti). Oltre alla crema di riso consigliano di utilizzare il porridge di fiocchi di avena e la polenta di grano saraceno.
È importante ricordare che anche se si tratta di creme devono essere masticate a lungo, perché la digestione degli amidi dipende dalla saliva, altrimenti si possono avere fermentazioni intestinali. 
Con attenzione si potranno introdurre ricette a base di tofu, le cui proteine sono meno tossiche di quelle della carne perché contengono pochi aminoacidi solforati, e poi il riso semintegrale in chicco, il miglio, la quinoa. 
Un ottimo condimento d'aggiungere sempre è la curcuma, conosciuta da millenni come potente antinfiammatorio, senza effetti collaterali, paragonabile all'aspirina.
ancora......:  
Sho-Kuzu: Bevanda classica
E’ molto efficace per rinforzare il sistema digerente, soprattutto lo stomaco favorendone la secrezione e la contrazione, quindi anche lo svuotamento. E’ indicata per tutti coloro che hanno lo stomaco debole e la digestione lenta e difficile; per chi ha indebolito la propria mucosa gastrica con eccessi di zucchero, bevande dolci e succhi di frutta e per chi ha lo stomaco affaticato da troppo cibo, troppa acqua o altri liquidi. 
Fate sciogliere un cucchiaino colmo di kuzu in un po’ d’acqua fredda, aggiungete una tazza d’acqua fredda e portate il tutto a bollore, sempre mescolando. Fate bollire finché il preparato diventa trasparente. Aggiungete un po’ di salsa di soia oppure un pizzico di sale marino. Va preso mezz’ora prima del pasto, non più di una volta al giorno.
Ume-Sho-Kuzu: Bevanda Rinforzante di kuzu con prugna umeboshi e shoyu
Efficace per tonificare l'organismo in occasione di reazioni febbrili, raffreddamento o influenza. bevanda Yang che blocca la diarrea in poche ore. Non se ne assume più di una al giornosi aggiungono le prugne umeboshi, particolari albicocche giapponesi, messe sotto sale e pressate per 12 mesi, dall'effetto alcalinizzante, stimolano la digestione e la funzionalità del fegato.
Ingredienti:
1 tazza di acqua fredda
1 cucchiaino colmo di kuzu sciolto in 2 grandi cucchiai di acqua fredda
1/2 prugna umeboshi (eliminare il nocciolo e schiacciare la polpa)
1 cucchiaino di shoyu
5-6 gocce di succo di zenzero (oppure grattugiato o  in polvere)

Procedimento
Aggiungere il kuzu all'acqua fredda e alla prugna umeboshi schiacciata e portare a ebollizione rimestando costantemente finché il liquido diventa trasparente e si addensa.
Aggiungere lo shoyu e lo zenzero e lasciar sobbollire un attimo. Bere caldo.

BEVANDA DOLCE
Questa bevanda è indicata in caso di malessere generale, spossatezza, nausea data dal fegato indurito, appesantito da eccessi di cibo animale con conseguente lenta digestione, sensazione di sete, poco appetito. Un eccesso di cibo, una crisi di ira o una arrabbiatura possono portare a questa pletorica "pienezza" del fegato. Indicata in caso di bruciore di stomaco, reflusso gastrico, candida, mal di testa ecc. Il dolce del malto ammorbidirà il fegato, mentre l'alcalino del kuzu eliminerà le scori e acide che ristagnano nel fegato. Si procede come per la bevanda classica, usando un pò meno kuzu e aggiungendo alla fine invece dello shoyu 1 cucchiaino di malto di riso.
Se aggiungiamo del succo di zenzero può' essere maggiormente d'aiuto in caso di nausea, anche in gravidanza .

Ingredienti: ( x 1 tazza)

1 cucchiaino scarso di Kuzu
1 cucchiaino di malto di riso
1 cucchiaio di acqua fredda
1 tazza di acqua fredda
facoltativo (1 cucchiaino di succo di zenzero )
In un pentolino a fondo spesso sciogliamo il kuzu con 1 cucchiaio di acqua fredda, stemperiamo bene, versiamo la restante acqua e portiamo a bollore a fiamma media, quando bolle e vediamo che il liquido da bianco è diventato trasparente. Aggiungiamo il cucchiaino di malto, rialziamo il bollore e spegniamo subito. Eventualmente a parte grattugiamo lo zenzero e spremiamo il succo nella nostra bevanda. Lasciate raffreddare un attimo e bevete tutto.
Consigliato al mattino a stomaco vuoto.

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