mercoledì 18 luglio 2012

Associazione errata di cibi durante lo stesso pasto

Si sente ormai da diverso tempo che ci sono associazioni di cibi che non vanno fatte perché molto nocive in quanto responsabili di reciproche interferenze digestive da cui può derivare l'inizio di fermentazioni e putrefazioni a livello intestinale nonché la distruzione della flora batterica intestinale. In pratica per ottenere una digestione ottimale bisognerebbe: 


  • evitare l’associazione di amidi e carne (paste + carne)


Gli amidi iniziano la loro digestione in bocca (ptialina) mentre la carne nello stomaco; un'acidità maggiore inattiva la ptialina con conseguente inibizione della digestione degli amidi che, in tal modo, danno luogo a fermentazione. La digestione delle proteine necessita di un ambiente acido, tanto più acido quanto più la proteina è concentrata. 


  • evitare l’associazione di frutta, zuccheri e dolciumi


L’associazione è errata sia con amidi che con proteine: pasta e arance, carne e torta di frutta. 

La frutta è costituita quasi interamente da acqua fino al 90% e per il resto da sostanze zuccherine semplici oltre che a vitamine, sali minerali e talvolta piccole quantità di grassi e proteine. La frutta non necessita di digestione gastrica, passa rapidamente nell'intestino, sede della sua digestione, se mangiata da sola, mentre se associata al altri cibi (proteine ed amidi) viene intrappolata e vi rimane per un tempo lunghissimo fermentando. Lo zucchero e la frutta pregiudicano la digestione degli amidi e delle proteine inibendo il succo gastrico e riattivando la pepsina (specialmente la frutta acida: agrumi, ananas, fragole, kiwi, pomodori, melograni). 


  • evitare l’associazione di cibi e bevande acide


Errato sia con proteine che con amidi (aceto, succhi di frutta, condimenti acidi, pomodoro ecc.).

La ptialina viene inattivata dagli acidi se viene mescolata agli amidi, viene, cioè, saltata la tappa digestiva che inizia in bocca e tutto il lavoro digestivo graverà sull'amilasi pancreatica dando origine a fermentazioni acide che favoriscono l'acidificazione del sangue.


  • evitare l’associazione tra proteine e grassi animali


Ad esempio: carne + burro, pane e carne, fritti e carne.

I grassi rallentano la secrezione gastrica e inibiscono la digestione delle proteine. Meno dannosa è l'associazione dei grassi e dei cereali (pane e burro, pasta e burro).

Questi errati accostamenti sono nocivi perché danno luogo a produzione di sostanze tossiche (fenolo, NH3, acido lattico ecc.) che diminuiscono l'energia vitale e i mezzi di difesa dell'organismo.


  • evitare l’associazione dei prodotti oleosi con i dolci


La frutta oleosa con quella dolce e gli oli mescolandosi con gli zuccheri producono fermentazioni alcoliche sovraccaricando il sangue di impurità.

evitare l’associazione di proteine diverse

Non è sempre consigliabile perché facilita un eccessivo apporto proteico inoltre questi cibi hanno differenti esigenze digestive quindi interferiscono a vicenda.


  • evitare l’associazione tra il latte ed altri alimenti


Il latte, una volta nello stomaco, coagula per azione di un enzima detto caglio. Se lo si ingerisce con altri alimenti, questi rimangono avvolti dai grumi di latte che ne impediscono la digestione finché essi stessi sono stati dissolti dai processi digestivi.

Per riassumere, tutte le cattive combinazioni danno putrefazione, fermentazioni alcoliche con conseguente distruzione della flora batterica, indebolimento organico e denutrizione.

La stanchezza che proviamo dopo i pasti e la facilità con cui ci ammaliamo di affezioni batteriche possono essere le conseguenze di questi errori della nostra dieta.