martedì 24 maggio 2011

MANGIANDO S’IMPARA

MANGIANDO SIMPARA

da settembre ripartono TUTTI i MARTEDì,
dalle ore  17.00 ->18.30,
i laboratori in cucina per avvicinarsi, giocando, alle verdure .
Incontri per il  benessere di adulti e bambini



NutriAMO corpo, anima e mente per prevenire le malattie e l’invecchiamento precoce cellulare. 
Sulle nostre tavole ormai da decenni portiamo alimenti depauperati, senza riuscire a coprire il fabbisogno nutrizionale e superando ampiamente l’apporto calorico necessario. 
Scegliamo cibi non lavorati, biologici e meglio ancora se acquistati direttamente dall’agricoltore.


NutriAMO lo spirito, facendo diventare la preparazione del pasto una meditazione quotidiana; 
NutriAMO la mente con pensieri, amici e immagini positive; i mass media, i telegiornali e le notizie di cronaca sono puro veleno per la nostra vita che abbassano drasticamente il nostro sistema energetico e quindi immunitario.

Cerchiamo il più possibile di evitare di ingerire tossine (già le ingeriamo respirando e con lo stress) evitando il più possibile tutti quegli alimenti pre-confezionati e ricchi in “addittivi”, quali i grassi idrogenati, il glutammato, i conservanti e coloranti….e anche tutti i medicinali chimici che molte volte vengono ingeriti come semplici caramelle. 

AbituiAMOci ad avvicinarci ad uno stile di vita più naturale almeno per alleviare le sintomatologie di stagione o altro…
www.naturopatiabio.it
Per info e iscrizioni  (Costo a incontro €10,00)
prenotazione obbligatoria al nr di tel: ) 345.67.63.000
presso Studio di naturopatia di Marina Giusti 
via Conventino, 2051  Castel San Pietro Terme
marinag.naturopata@gmail.com

sabato 21 maggio 2011

Cicoria libera tutti


Ecco una semplice ricetta per tutta la famiglia:
· un mazzo di cicoria.
· aglio
· olio d'oliva
· uva passa
· pinoli
· peperoncino
· acciughe
poco sale (ancora meglio Gomasio, fatto con i semi di sesamo)

Innanzitutto tagliate i gambi più lunghi della cicoria eliminando le eventuali foglie annerite e la parte del gambo più dura e mettetela a bagno in acqua calda per una mezz'oretta, con limone  (o bicarbonato). Fate in modo che tutta la terra venga eliminata. Una volta fatto questo, sciacquatela da eventuali residui sotto abbondante acqua fredda e lasciatela scolare bene in uno scolapasta.
In una pentola mettere la cicoria e aggiungere acqua leggermente salata, non abbondante per non ”diluirne” le proprietà: sarà sufficiente coprire appena la cicoria.
Se non avete avuto il tempo di lasciarla a bagno con il limone potete aggiungerne ora  il  succo nell’acqua di cottura (manterrà la cicoria croccante ed il suo colore brillante), portare ad ebollizione per pochi minuti a coperchio chiuso: finché, al contatto con un forchettone di legno, non ci si rende conto che la verdura si è intenerita.
Mettere la cicoria così "sbollentata" in uno scolapasta e spremerla un po' in modo da liberarsi di quanta più acqua possibile.
In una padella (meglio ancora un tegame) mettere a scaldare a fuoco lento l’olio con l'aglio tagliato fine ed il peperoncino (se piace). Si può usare anche solo acqua e vino, usando l’olio bisogna far attenzione a non farne salire troppo la temperatura.
Quando l'aglio inizia appena prendere il primo colore unire l'uva passa, i pinoli ed un'acciuga.
Eventualmente uno o più di questi ultimi ingredienti possono essere eliminati.
Lasciar cuocere il tutto aiutando l'acciuga a sciogliersi con un cucchiaio di legno.
Quando ormai l'aglio è lievemente dorato aggiungere la cicoria mescolandola in continuazione.
In tal modo bisogna separare un po' le foglie che si saranno intrecciate e far in modo che la verdura assorba ed amalgami il più possibile il nostro soffrittino.
Durante la cottura assaggiare fino a che la cicoria non sarà diventata tenera e saporita.
Essendo stata sbollentata in acqua e sale, la verdura non ha bisogno di salatura ulteriore, ma se assaggiandola sembra insipida, aggiustare con del gomasio, ricordiamoci che il sale copre il sapore degli alimenti ed abitua il nostro palato a sapori molto forti, danneggiando la salute e causando ritenzione idrica.
Lasciar raffreddare un po' e servire.
ALTERNATIVA:
OLTRE ALLA CICORIA, UNO SPICCHIO DI AGLIO, UN RAMETTO DI TIMO, UN PO’ DI OLIO, PARMIGIANO (CIRCA 40 GR. SU DI UN KG. DI CICORIA) ed i RADICCHI.
Dopo aver mondato la cicoria ed averla lessata con limone come indicato per la ricetta precedente, fatela saltare nella padella dove si sarà già rosolato uno spicchio di aglio e dove avrete aggiunto e lievemente schiacciato il rametto di timo .
Versatela poi bollente, dopo avervi aggiunto un po’ di aceto di mele o succo di limone o succo di melagrana, sui radicchi. Mescolare e servire!

venerdì 20 maggio 2011

ZUPPA DI CICORIA:

Ingredienti:
· 600 GR DI CICORIA
· 1 cipolla
· 1 spicchio d'aglio
· 3 uova
· gr 30 di Parmigiano grattugiato
· 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
· cl 100 di brodo
sale, pepe

Tagliate a striscioline la catalogna, e lessatela in acqua salata per 15 minuti, controllate la cottura e scolatela.

Rosolate leggermente in una padella con olio lo spicchio d'aglio e la cipolla a pezzetti, unite la catalogna lessata, il sale, il pepe e fatela cuocere per 15 minuti.

Versare poi il brodo già bollente e ultimate la cottura per 5 minuti. Unite le uova sbattute con il grana, mescolate e spegnete il fuoco. Da servire subito. La consistenza deve risultare cremosa.

lunedì 2 maggio 2011

CIPOLLA, Allium cepa


Proprietà contiene vitamina C, cromo. Molti polifenoli, antiossidanti, ha proprietà benefiche sull'apparato cardiocircolatorio ed è indicata ai diabetici, a crudo ha proprietà diuretiche. Come l’aglio è un antibatterico
Era considerata una pianta afrodisiaca dagli Arabi mentre la scuola Salernitana sosteneva la sua utilità contro l'alopecia. In Mesopotamia era sacra, aveva fama di poteri profetici. Il principio lacrimatorio della cipolla tagliata o grattata si riduce usando acqua corrente, il coltello bagnato o un sacchetto entro cui tagliarla. 
Presso le popolazioni antiche era consigliato evitare le cipolle per avere un maggiore autocontrollo; gli atleti greci la mangiavano prima delle gare perché pensavano che alleggerisse il sangue; al contrario, per mire più carnali e come energetico per gli amanti, si propone la seguente ricetta (che io non ho mai testato):
 Imbiondite nel burro 2 cipolle grandi, aggiungete mezzo litro di latte e portate a bollore. Togliete dal fuoco e aggiungete un uovo. Frullate il tutto e servite condito con sale e pepe.
Chi dovesse provare è pregato gentilmente di darmene gentile riscontro!!! J
Le cipolle primaverili ed estive sono quelle bianche, quelle autunno-invernali sono rosse o gialle.
Come diuretico. Decotto 3 g in 100 ml di acqua, a tazze o tazzine possibilmente lontano dai pasti. Oppure cruda come diuretico o disinfettante intestinale da 50 a 500 g al giorno.
Per le punture di insetti applicare qualche goccia di succo sulla parte.
Durante l’inverno, in presenza di infezioni per ridurre la carica batterica dell’aria se ne può lasciare una tagliata a metà, tutta la notte, nella camera dove si dorme.  Le sostanze sulfuree (sostanze così chiamate perché contengono uno o più atomi di zolfo nella loro struttura chimica) di cui è composta la cipolla riescono ad inibire la reazione allergica infiammatoria comune per esempio dell’asma e trova utilizzo anche per trattare i disturbi delle vie respiratorie.
Portentose sono le compresse per impacchi contro il mal d’orecchie.
La Cipolla come l’aglio è un antibatterico naturale.