sabato 1 maggio 2010

LATTUGA


LATTUGA, il nome deriva dal latino lactis, ovvero latte, a causa del liquido biancastro contenuto nel suo fusto.
Proprietà: ricca fonte di vitamine (A,B,C), sali minerali (potassio, calcio, fosforo, ferro), zuccheri, proteine, fibra vegetale e fornisce poche calorie.
Buona contro la gastrite, rinfrescante, regolatrice dell'intestino.
Perfetta per idratare e depurare l’organismo. Concilia il sonno se consumata di sera in quanto le foglie contengono alcune sostanze (lattucerina, lattucina e la iosciamina) che influiscono direttamente sul sistema nervoso, esercitando un’azione sedativa e calmante., seda la tosse, giova agli ipertesi.
Le foglie cotte hanno più accentuate proprietà lassative.

A differenza del gusto amaro della cicoria, la lattuga è molto gradita dai bambini e può entrare (sempre gradatamente una novità per volta al fine di verificare eventuali intolleranze) come ingrediente dello svezzamento già dal sesto mese; prima non conviene perché presenta un contenuto piuttosto alto di nitrati; se intolleranti al latte vaccino andrà prestata particolare attenzione alla valutazione del suo inserimento, che dovrà essere particolarmente diradato. Lessate o fresche, le foglioline di lattuga si prestano bene anche per i primi contorni strutturati a partire dal 10°-12° mese, insieme ad altre verdure come carote, pomodorini, finocchi, che ne completano il gusto.
Da provare passata nella minestra come “pancottino” o i crostini.
Due sono le varietà più comuni: la CAPPUCCIO, di forma sferica con foglie lisce, adatta ad essere cotta, e la lattuga ROMANA, con le foglie ricce e di consistenza più corposa. La lattuga di primo taglio, con le foglie giovani e tenere detta LATTUGHINO, è invece ottima da consumarsi cruda, così come la varietà ICEBERG, più pesante ma decisamente croccante.  Le foglie andranno spezzettate solo al momento in cui viene consumata.