martedì 7 giugno 2011

Alimentazione & Salute in NATUROPATIA: le ALLERGIE

Alimentazione &  Salute  in NATUROPATIA:
le ALLERGIE
Ci sono quelle STAGIONALI, ALIMENTARI, in aumento quelle causate da PRODOTTI CHIMICI, POLVERI, ACARI o altre sostanze.
Ne soffrono sempre più persone ed in particolar modo i bimbi.
L’organismo reagisce con ipersensibilità nei confronti di queste sostanze normalmente innocue, facendo rilasciare dal sistema immunitario una sostanza vaso-attiva, l’istamina, la cui funzione è quella di neutralizzare quello che l’organismo recepisce come un “invasore”.
E’ proprio questa istamina a causare i noti disturbi quali aumento di muco, congestione nasale, edemi ecc.
Comuni ALLERGIE, strategie per afforntarle al meglio:
ASMA  INFANTILE:
ridurre latte e derivati poiché tali alimenti provocano una iperproduzione di muco.
ECZEMA INFANTILE
ORTCARIA (alcuni casi)
REAZIONI AGLI ALIMENTI
  • RINITE ALLERGICA o febbre da fieno:
rinite allergica, forma acuta della forma stagionale della rinite allergica, indotta in genere da pollini aerei (il tipo primaverile da pollini di alberi, il tipo estivo dai pollini di piante erbacee coltivate tipo graminacee o erbe infestanti, mentre il tipo autunnale da spore fungine trasportate nell’aria.
I sintomi sono generalmente molto fastidiosi:
Lacrimazione con congiuntiva degli occhi arrossati, starnuti, secrezione nasale liquida ed acquosa, mucose nasali (di colore rosso bluastro) che accompagnano o seguono il prurito al naso, alla volta della bocca, alla gola e agli occhi. Il prurito può arrivare gradualmente o improvvisamente dopo l’inizio della stagione dei pollini accompagnato da possibili cefalee frontali, irritabilità, insonnia, depressione.
Al contrario della febbre da fieno la rinite allergica perenne dura tutto l’anno. La congiuntivite è rara, ma è caratteristica un’ostruzione nasale che può estendersi dando difetti dell’udito molto frequenti nei bambini.
  • ORTICARIA
Comune disturbo più diffuso nei primi 30 anni.
Reazione allergica caratterizzata da gonfiore e arrossamento locale a livello cutaneo, può essere dovuta ad allergia ai farmaci, punture o morsi d’insetti, uova, crostacei, noci alcuni tipi di frutta.

COSA FARE:
eliminare i cibi con ADDITIVI, fondamentale per i soggetti allergici è mantenere un’alimentazione a basso contenuto di sostanze allergizzanti e di amine vasoattive, ovvero:
addittivi che apportano il colore giallo ai cibi TETRAZINA e i BENZOATI (conservanti diffusissimi), AROMATIZZANTI (salicilati, aspartame), i NITRITI, L’ACIDO SORBICO, gli ANTIOSSIDANTI (idrossitoluene, solfito, gallato) e gli EMULSIONANTI/STABILIZZATORI (polisorbati) stimolano la produzione di istamina e di altri composti che provocano la reazione allergica e hanno tutti dimostrato di produrre orticaria in soggetti sensibili.
  • Tiramina. È prodotta dai processi fermentativi.
  • Istamina. È sintetizzata dai mastociti (cellule immunitaria). È implicata anche nelle reazioni allergiche. Infatti, i farmaci antistaminici sono degli inebitori delle istamine.
  • Feniletilamina.. È un neurotrasmettitore che svolge un’azione eccitante.
Principali sintomi:
  • Cefalea.
  • Disturbi circolatori e sbalzi di pressione.
  • Ritenzione idrica.
L’azione delle amine vasoattive è subdola, poiché non trattandosi di additivi non vengono elencate nelle etichette degli alimenti. Teniamo quindi presente la seguente lista:
  • Tiramina. Formaggi, insaccati, cavolo, pomodori, cavolfiore.
  • Istamina. Cioccolato, birra, vino, formaggi fermentati, pesce in scatola, lievito di birra, insaccati.
  • Feniletilamina.. Essenzialmente nel cioccolato.
Se si sospetta un’intolleranza nei confronti delle amine vasoattive, è bene ridurre gli alimenti indicati sopra. Se dopo qualche settimana i sintomi svaniscono, significa che il sospetto era fondato.
Ricordiamo che la lotta alle intolleranze alimentare è il primo step per dimagrire, in quanto in assenza di intollerenze il metabolismo è più attivo.
E’ importante anche ridurre il consumo di latte e derivati, uova, noci, molluschi, salumi, bibite alcooliche, cioccolato e alcuni frutti come kiwi, fragole e arance.

MEDICINA ENERGETICA:
Secondo la MTC nei soggetti allergici è fondamentale riequilibrare reni, fegato e milza, diminuendo il calore in eccesso del corpo, che spesso caratterizza  questi individui.
Le ALGHE tonificano i RENI e rinfrescano.
Evitando i cibi acidi, Solanacee e consumando con regolarità MISO si ribilancia l’energia del FEGATO. Per alleggerire l’eccesso di umidità dovuto dal deficit di MILZA si eliminano LATTICINI.
CARNI e UOVA aumentando il calore interno vanno ridotte, mentre il pesce è più adatto.
Cereali, legumi, verdure e ortaggi sono riequilibranti.

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