martedì 25 ottobre 2011

Benessere delle vie respiratorie

Prevenire i diffusi disturbi con l’alimentazione è possibile poiché  tutto nasce dal COLON.
Raffreddore e influenza sono tra i fastidi più frequenti, il sistema respiratorio è a contatto diretto con l’ambiente esterno attraverso l’aria; in nessun’altra parte del corpo, come nell’interfaccia aria-sangue del polmone, il mondo esterno può accedere così facilmente all’interno dell’organismo. Naso e bocca rappresentano le vie d’ingresso dell’infezione, oltre a faringe, laringe, bronchi e polmoni vi sono altri organi che concorrono alla salute generale dell’apparato respiratorio.
Jala Neti: pulizia delle vie nasali 
Naso e bocca sono porte d’accesso che provvedono in molti modi alla protezione dell’intero sistema, il filtro nasale ripulisce dalle particelle inalate, riscalda e umidifica l’aria in arrivo alla faringe che passando dalla trachea finirà ai bronchi dove inizierà gli scambi gassosi al livello dei bronchioli respiratori. In queste vie aeree di conduzione è situato l’apparato mucosecernente, importantissimo sistema di DIFESA.  Altro ulteriore scudo difensivo si trova a livello polmonare. La medicina cinese mette in relazione energetica questi apparati al colon,  in quanto entrambi sono degli scambiatori: i primi scambiano gas, il colon acqua e sali. Inoltre il colon viene visto come viscere che fa da barriera e quindi da protezione alle vie aeree. Solo una persona con il colon debole potrà ammalarsi veramente a livello polmonare. Anche la medicina ufficiale riconosce l’importanza strategica della flora intestinale come prima grande barriera contro tutte le infezioni. Per questo una sana alimentazione preserva la salute dell’intero organismo e consente di estrarre il massimo dell’energia dal cibo stesso. In relazione all’apparato respiratorio vi sono cibi che lo indeboliscono ed altri che lo rafforzano.
CIBI SI’:
CEREALI INTEGRALI
CIPOLLA
FRUTTA
FRUTTI DI BOSCO
LATTE VEGETALE (riso, avena, mandorla, soia, miglio)
Legumi
Limone
Alghe
Carote
 Miso
Olio di germe di grano
Pesce
Seitan (farselo è facilissimo)
Semi oleosi
Tempeh
Tofu
Verdura
Yogurt vegetale
Zenzero
 CIBI NO:
Bibite
Birra
Cibi con additivi alimentari
Farine Raffinate
Formaggi
Latte e latticini
Vino


Jala Neti: pulizia delle vie nasali.
Per questa pratica occorre un recipiente simile ad una teiera chiamato Lota.
Si riempie la Lota di acqua tiepida , si aggiunge mezzo cucchiaino di sale da cucina fino (per un quantitativo di acqua pari a 1/4 di litro) e si mescola finche tutto il sale non sia sciolto.


Il leggero contenuto salino impedisce che le mucose nasali assorbano l'acqua. Si inclina di lato la testa (quasi orizzontale) e si appoggia delicatamente il beccuccio della Lota alla narice superiore, l'acqua entrera' nella narice e uscira' dalla narice inferiore. Si terra' chiusa con una leggera pressione del dito la narice in cui e'entrata l'acqua e si soffiera' forte con la narice da cui e'uscita l'acqua. Questo va ripetuto alcune volte alternando le narici fino ad esaurimento del contenuto della Lota.

Questa pratica serve a rimuovere il muco, i batteri e gli allergeni. Tonifica le mucose nasali stimolando i nervi olfattivi e i nervi che inviano impulsi al viso stimolando anche il cervello.

Questa pratica aiuta a prevenire raffreddori e sinusiti e migliora la respirazione consentendo di svolgere al meglio le pratiche di Pranayama. Gli antichi Rishi affermavano che questa pratica migliora anche la vista generando la chiara visione .

Questa pratica andrebbe fatta un paio di volte la settimana, vi e'anche chi la pratica quotidianamente.


Avvertenze e consigli :
Non effettuate questa pratica se prima non vi e'stata mostrata da un insegnante .
Se nell'acqua vi e'troppo poco sale si sentirà' immediatamente una sensazione di bruciore , invece se il sale e'eccessivo , dopo la pratica non avremo la sensazione di freschezza che essa genera. Prima di usare la lota e' più' confortevole se il primo spruzzo di acqua lo si fa scorrere via , perché' soprattutto se il beccuccio della lota e' lungo , potrebbe se si aggiunge il sale direttamente nella lota , essere rimasta nel beccuccio acqua non salata che provocherebbe un po di bruciore. (l'acqua salata va espulsa dall'altra narice e non ingerita)

Verificate che la temperatura dell'acqua non vi scotti o non sia troppo fredda.

La lota permette che l'acqua entri a caduta senza pressione , sono assolutamente da evitare metodi artigianali ed e' da evitare di inserire acqua con una certa pressione o di inserire corpi estranei nelle narici : occorre usare la lota , che viene appoggiata delicatamente alla narice .

Accertatevi sempre che l'acqua che usate per la pratica sia pulita ed igienica , non usate acque di fiumi , mari o altro di cui non si abbia la certezza della potabilita'.

E' una pratica , che se viene fatta con delicatezza , sotta la guida di un insegnante ed e' proprio il caso di dire "cum grano salis" quindi con un po di buon senso, puo'donarci freschezza , aiutarci a prevenire una serie di disturbi , e regalarci una respirazione nasale libera e pulita . E con un po di pratica puo' diventare una abitudine igienica semplice come il lavarsi i denti.
 a cura di Marina Giusti  Naturopata