lunedì 3 dicembre 2012

Raffreddore e influenza?

Facciamo il pieno di Vitamina C

Poiché la vitamina C, conosciuta anche con il nome di acido ascorbico, non può essere sintetizzata direttamente dall'uomo (a differenza di quanto avviene per gli altri animali), deve essere introdotta o con gli alimenti, se la dieta è buona ed equilibrata, o con l'integratore alimentare, nei casi in cui l'alimentazione ne è carente, come normalmente succede. Lo stile di vita occidentale, l'inquinamento industriale, l'influsso di apparecchi elettronici e il fumo di sigarette sono tutti fattori che aumentano il nostro fabbisogno, per cui un’integrazione di vitamina C è praticamente necessaria.

La ROSA CANINA
ha elevate proprietà antiossidanti, è un ottimo integratore di vitamina C e altre importanti sostanze.
Queste bacche rosse della rosa canina sono considerati le "sorgenti naturali" più concentrate in Vitamina C, presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto alle arance e limoni, e per questo in grado di contribuire al rafforzamento delle difese naturali dell'organismo.
I falsi frutti  rossi (cinorrodonti): possono essere raccolti, idealmente ai primi freddi, per essere mangiati subito (avendo cura di evitare i piccoli semini interni, veri frutti, capaci d'irritare le pareti intestinali). Oppure possono essere utilizzati come bevande invernali vitaminizzanti e stimolanti delle funzioni renali. Possiamo spezzettarli e metterli a macerare in una tazza di acqua tiepida (per non disperdere la concentrazione di vitamina C) per una notte intera, filtrandoli la mattina seguente con un colino per berli assieme a qualche goccia di succo di zenzero fresco o di limone.


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