martedì 31 dicembre 2013

Micoterapia, il ruolo dei funghi medicamentosi..... non solo nell'alimentazione


Ganoderma lucidum-Reishi
Da sempre la natura rappresenta una fonte inesauribile di rimedi alle tante insidie che affliggono l’umanità, l’uso di questi funghi arriva a noi dalle antiche tradizioni orientali, oggi riscoperte dalla moderna “micoterapia”, che ne dimostra l’attività farmacologica, antibatterica, antivirale\immunologica e anticancerogena attraverso studi in vitro.
I molteplici benefici dei funghi, che spaziano dall'azione modulante dell'appetito, della digestione, sulla psiche, colesterolo, diabete, angiopatie, allergie....  si hanno proprio perchè la loro maggiore funzione è proprio quella di ristabilire la salute attraverso il recupero dell’omeostasi, il nostro equilibrio delle diverse “economie” all’interno dell’organismo, dei minerali, microelementi, microorganismi, enzimi, ormoni, dell’acqua, degli elettroliti, delle cellule immunitarie.
Questi funghi medicinali (Reishi, Maitake, ottimo revitalizzante, Shitake, Agaricus , Cordyceps sinensis, Inonotus obliquus “Chaga”) sono estremamente ricchi in galattomannano, beta-glucani, steroli, (riconosciuti ottimi ausilii nelle terapie antitumorali, antinfiammatorie ed immunostimolanti), tanto quanto in polisaccaridi; questi ultimi sono lunghe catene di zuccheri con all’interno numerose sezioni di ossigeno e, quando scomposti  dall’organismo, le molecole di ossigeno vengono rilasciate e assorbite a livello cellulare. Sappiamo che il cancro in tutte le sue forme non è in grado di resistere in un ambiente ricco di ossigeno e che, privo di adeguati livelli di ossigeno, l’organismo si ritrova a precipitare in stati degenerativi che favoriscono cancro, cardiopatie, disordini immunitari e diabete, e che inoltre consentono a numerose malattie virali quali epatite C, morbo di Lyme ed altre di attecchire. 
Chaga, Inonotus obliquus
Il famoso Reishi, Ganoderma, viene usato per i suoi tanti effetti benefici che spaziano dal trattamento delle malattie cardiovascolari, così come analgesico, che  nella terapia di disturbi psichici e quale sonnifero. 
Un grosso problema nell’uso terapeutico dei funghi riguarda la loro sicurezza, essendo vere e proprie spugne del terreno, i funghi necessitano di una elevata qualità, che a volte non si trova facilmente nei prodotti reperibili sul mercato, spesso non adeguatamente verificati e garantiti.
Cordyceps sinesis
 
Grifola frondosa, Maitake


Shitake, Lentinula edodes

Piptoporus betulinus

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